Il sindaco invoca il derby solidale e scatena l’ira dei tifosi rossoblù

Tutti in ritiro da giovedì. Il tecnico Alberto Cavasin ha deciso di ripetere la stessa preparazione che la squadra ha già effettuato per la sfida con il Brescia: allenamento a Bogliasco fino a mercoledì, poi partenza per Novi Ligure dove la Sampdoria si fermerà fino a sabato, prima di tornare in città per preparare la sfida più importante della stagione: un derby che potrebbe costare caro ai blucerchiati, anche se con ogni probabilità un'eventuale sconfitta non sarà determinante visto che il Lecce ospiterà il Napoli di un agguerrito Walter Mazzarri, pronto ancora a giocarsi il secondo posto in classifica con l'Inter. Comunque quello di domenica è certamente uno dei match più delicati degli ultimi anni, tanto che la Questura ha suggerito all'Osservatorio della Lega di anticipare la partita al pomeriggio o alle 12,30. Al momento l'orientamento resta però quello di far disputare la gara in orario serale anche se questo ovviamente rischia di non agevolare il lavoro delle Forze dell'Ordine. Comunque oggi si terrà una riunione specifica in Questura mentre domani è previsto un summit in Prefettura del comitato per l'ordine e la sicurezza. Il clima ovviamente è bollente perché la Sampdoria ha un obiettivo importante da raggiungere, mentre il Genoa, dopo aver battuto Brescia e Lecce, non ha alcuna intenzione di fare altri regali ai cugini. Inevitabilmente così ieri si sono registrate code al Sampdoria Point, anche se in misura minore rispetto agli anni passati. Detto questo sono comunque quasi 5 mila i biglietti venduti nel primo giorno di prelazione per la Gradinata Sud ed è possibile che entro i prossimi due giorni possano andare completamente esauriti. La prelazione scadrà domani, mentre da giovedì a sabato partirà invece la vendita libera anche se con ogni probabilità non ci saranno più tagliandi se non per le gabbie. Intanto ieri il sindaco Marta Vincenzi ha lanciato un nuovo appello, dopo aver incontrato non senza suscitare polemiche tra i tifosi rossoblu la squadra della Sampdoria subito prima della gara con il Brescia: «Tra cugini si può litigare ma siamo tutti della stessa famiglia, quindi bisogna stare uniti». Il sindaco ha poi affermato di voler invitare i capitani delle due squadre Marco Rossi e Angelo Palombo, anche se il capitano del Genoa potrebbe non partecipare all’incontro per ordine della società. Intanto il sindaco è intervenuto in merito di un possibile spostamento della gara: «Non ho proposto alcun cambio di orario perché non mi compete. Per questo c'è il tavolo tecnico». Ma le parole del sindaco hanno scatenato l’ira e l’ironia dei tifosi del Genoa. Nei siti più cliccati dai tifosi rossoblù la dichiarazione è stata interpretata come una sorta di invito al Genoa a non infierire sull’avversario, che ha bisogno di punti per non cadere in serie B. Non si contano i tifosi che la definiscono una «antisportiva proposta di “torta“» ed evidenziano la simpatia del sindaco per la Samp.

Uno dei siti più seguiti, «1893 tv», ragiona: «Ora, che ad un Sindaco venga l’idea di convocare i capitani al fine di mandare un segnale stemperante alla città tutta, parlando di Derby all’insegna della civiltà, ci sta, e potrebbe pure essere idea per qualche verso condivisibile, se non apprezzabile. Ma, parlare di “Derby all’insegna della solidarietà“ ci fa domandare: ma solidarietà verso chi? ».

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