"Così mostriamo al mondo le eccellenze del made in Italy"

Mobili, luce, ufficio in primo piano nell'edizione 2015 che richiamerà almeno 350mila visitatori e sabato 18 e domenica 19 è aperto anche al pubblico. Guarda la video intervista a Roberto Snaidero

"Così mostriamo al mondo le eccellenze del made in Italy"

"E' un onore per noi essere la staffetta per Expo Milano 2015. Da questa mattina vedo un grandissimo flusso di visitatori, ma i conti di fanno sempre alla fine. Credo che sarà un risultato positivo anche perché mi risulta che molte delegazioni straniere stiano arrivando a Milano e tutti gli hotel sono prenotati, i preaccrediti sono molto più alti degli anni scorsi". Il presidente di Federlegno-Arredo, Roberto Snaidero, inaugurando l’edizione numero 54 del Salone del Mobile in corso in Fiera Milano a Rho fino a domenica 19 aprile, è soddisfatto e ricorda “che precede di pochi giorni l'apertura dell'Esposizione Universale".

Le attese sono alte e i numeri, oltre 2106 espositori, confermano come questa rassegna sia la più importante a livello mondiale. Tanto che si stimano in almeno 350mila i visitatori, con le giornate di sabato e domenica anche aperte al pubblico che potrà scoprire le proposte e le tendenze del mercato nazionale e internazionale e le eccellenze del saper fare made in Italy. Il Salone del Mobile ospita - ricordiamo - anche il Salone del Complemento d’arredo, le biennali Euroluce e Workplace 3.0-Salone Ufficio oltre al SaloneSatellite con 700 giovani designer. Non solo, mobili, luce e ufficio sono in primo piano, sottolineati da tre eventi: in Italy, il progetto virtuale attraverso il quale 64 aziende si presentano non solo con i loro prodotti, ma raccontano chi li ha progettati, come vengono realizzati, la storia che c’è dietro alle imprese e diventerà poi testimonial all’estero del made in Italy; La Passeggiata ideata dall’architetto Michele De Lucchi per l’ufficio; l’installazione Favilla in piazza San Fedele che mostra la luce in modo inconsueto e originale perché svela che ha anche tante “voci” da ascoltare.

“Vogliamo fare vedere a tutto il mondo cosa è l'eccellenza del made in Italy, la sua creatività, lo stile di arredare e vivere la casa e l’ufficio“, aggiunge ancora Roberto Snaidero che ricorda come il settore stia esportando “moltissimo con un incremento del 2,7% nel 2014”. L'industria italiana del legno arredo, con oltre 10 miliardi di dollari di surplus, seconda nella graduatoria mondiale in quanto a saldo della bilancia commerciale, dietro alla Cina. Ai vertici dell'Ue 28 per saldo commerciale ed eccelle per attivo commerciale con l'estero nel 60% dei prodotti del settore. Sono i dati elaborati da fondazione Symbola, fondazione Edison e Unioncamere, e diffusi da Federlegno Arredo.

Secondo la ricerca quella del legno arredo è un'industria che, mentre coltiva la maestria di generazioni di artigiani, sa guardare al futuro: è infatti prima in Europa, per spese di ricerca e sviluppo (meglio di Germania e Francia messe assieme).

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