"Albe. Luci di domani", le indagini creative dei designer in mostra a Euroluce

Al Salone Internazionale dell’Illuminazione che torna al Salone del Mobile dal 18 al 23 aprile in Fiera Milano, un suggestivo percorso artistico dei designer contemporanei curato da Matteo Pirola e allestito da From outer Space

Constance Guisset Studio CGS, Leviosa, 2017 © Constance Guisset Studio
Constance Guisset Studio CGS, Leviosa, 2017 © Constance Guisset Studio

La luce come energia creativa sui cui i designer contemporanei indagano, è al centro della mostra “Albe. Luci di domani” a cura di Matteo Pirola che sarà allestita da From outer Space a Euroluce 2023, il Salone Internazionale dell’Illuminazione che torna al Salone del Mobile.Milano dal 18 al 23 aprile nei padiglioni di Fiera Milano.

La luce infatti non è un oggetto ma un soggetto, naturale o artificiale, un fenomeno atmosferico e ambientale sempre in sorprendente mutamento, tutto da investigare. Dove comincia il buio, che è condizione necessaria per vedere la luce, si accendono lumi, scintille, punti lucenti, che possono diventare progetti che immaginano pianeti, satelliti, corpi celesti e luminosi.
Il cielo delle notti, con gli infiniti astri, e del giorno, con la stella solare, è la tavolozza su cui il design sperimenta e ricerche ed opere in mostra indicano come i soggetti luminosi interpretati rischiarano una via che conduce al domani.

Albe. Luci di domani mostra a Euroluce 2023
Mandalaki, Halo Horizon, Halo Edition. Photo: Marco Menghi 2021

E “stelle artificiali” sono, metaforicamente, tutte le lampade nella nostra memoria, e ancora di più quelle che i “designer-astronomi” stanno indagando, producendo oggetti che presentano accadimenti luminosi, sfere orbitanti, superfici riflettenti, eclissi abbaglianti, aurore colorate, sfumature celestiali.
“Il progetto della luce nella nostra contemporaneità sensibile si fa portatore di atmosfere e simboli - spiega Matteo Pirola - soggetti sempre accesi in cui un racconto tra tecnologia e poesia tiene insieme i punti estremi di orizzonti luminosi da cui sorgono gli oggetti che illumineranno il domani”.

Albe. Luci di domani mostra designer a Euroluce
Jesse Visser, Sunset/Sunrise 2019. Photo: Naira Nigrelli

L’allestimento di “Albe. Luci di domani” si configura a partire dalla presenza-assenza della luce, e dalla sua capacità di modificare la percezione dello spazio. Una planimetria spezzata disegna un percorso interno, che attraversa ambienti caratterizzati da differenti atmosfere luminose – buio, penombra, luce pura e viceversa – esaltando l’essenza delle opere esposte. Un sistema di telai ritmati è struttura su cui si muovono due rivestimenti che si fronteggiano e svelano a vicenda, dichiarando la sostanza dei materiali utilizzati. Così, sottolinea lo studio From outer Space, “la struttura, i rivestimenti e la logica compositiva generano un apparato allestitivo capace di instaurare dialoghi differenti con la luce e le sue atmosfere”.

MATTEO PIROLA
Architetto e PhD. Ricercatore in Design per Università IULM di Milano. Docente di Storia del Design, Arti Contemporanee, Eventi per le Industrie Creative, Architettura degli Interni e Allestimento. Autore per l’editoria e saggista, curatore indipendente e consulente d’impresa, svolge attività di ricerca, progetto e critica sulla contemporaneità di arte, design, architettura. Curioso del sapere e cultore del pensiero, della materia e di tutto ciò che è progettabile.
Redattore della rivista Inventario, è stato coordinatore scientifico per le attività di ricerca d’archivio per l’apertura dell’esposizione permanente della collezione storica del Compasso d’Oro del nuovo ADI Design Museum di Milano.
Recentemente ha pubblicato: Bruno Vaerini. Architettura d’Atelier, LetteraVentidue editore, 2022; On Space/In Time: a Timeline, in Home Stories, Ed. Vitra Design Museum, 2020; I talenti italiani. Mente, Mano, Macchina Ed. Marsilio - Fondazione Cologni per le Arti e i Mestieri, 2020; Bauhaus Int. & Co., in Bauhaus 100. Imparare Fare Pensare, Ed. Mondadori Electa, Milano, 2019; Design in Europa. Le sfide della scienza, Volume II - Scienze e Tecnica, Ed. Istituto della Enciclopedia Italiana - Treccani, Roma, 2018.

Luce e design contemporaneo in mostra a Euroluce
Marjan van Aubel, Sunne. Photo: Nadja Schlenker 2020

FROM OUTER SPACE
È l’iniziativa transdisciplinare attraverso la quale Anna Paola Buonanno e Piergiorgio Italiano firmano la loro pratica collaborativa che esplora le dinamiche economiche, sociali e ambientali attraverso la progettazione dello spazio.
La ricerca sulle possibilità di esposizione è al centro delle attività teorica e professionale dello studio, che ha recentemente curato progetti di allestimento per Marséll Paradise, Edicola Radetzky e Dropcity.
From outer Space ha ricevuto il Primo premio per il concorso internazionale ReCall e ha esposto i propri lavori presso WUHO gallery (Los Angeles), Felleshus (Berlin), M4gastatelier (Amsterdam), Falstadsenteret (Ekne, Norway), Camp Design Gallery, DOCVA/Viafarini, Peep- Hole, Subalterno1, Supersalone (Milano), Fahrenheit39 (Ravenna).

Ha inoltre collaborato, tra gli altri, con bulthaup Italia, Icon Panorama, IFI Spa, Leroy Merlin, Mousse Publishing, Politecnico di Milano.
Anna Paola Buonanno e Piergiorgio Italiano insegnano presso Politecnico di Milano, IED Torino e NABA Milano.

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