Green pass falsi, indagate la cantante Madame e la tennista Giorgi

Per entrambe il reato ipotizzato è di falso ideologico a causa della presunta irregolarità utilizzata nella procedura per riuscire a ottenere il green pass legato alla vaccinazione anti-Covid

Green pass falsi, indagate la cantante Madame e la tennista Giorgi

Anche la cantante vicentina di 20 anni Madame, all'anagrafe Francesca Calearo, e la 30enne tennista professionista Camila Giorgi sarebbero coinvolte nell'indagine che era stata avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza su false vaccinazioni anti-Covid. L'indagine aveva portato lo scorso febbraio al fermo di tre persone, tra le quali due medici e il compagno di uno di questi. Il reato ipotizzato a carico della cantante e della tennista, come riportato da il Giornale di Vicenza, è di falso ideologico per presunta irregolarità nella procedura di ottenimento del Green pass.

L'ipotesi di indagine

Le due donne risultano nella lista dei clienti di uno dei medici arrestati, ma non sono sue pazienti. Secondo l'ipotesi d'indagine, potrebbero essersi recate appositamente nello studio di Vicenza per ottenere il certificato verde pur non essendosi mai sottoposte alla profilassi. Ancora da accertare se i due personaggi pubblici abbiano realmente effettuato la vaccinazione anti-Covid oppure no. In ogni caso, per quanto riguarda le esibizioni della cantante Madame, all'epoca dei fatti era necessario avere solo un tampone con esito negativo per poter lavorare. Nel frattempo i due medici sono stati rimessi in libertà perché caduto il rischio di reiterazione del reato.

"Ci sono anche i nomi della cantante Madame e della tennista di fama mondiale Camila Giorgi nelle carte dell'inchiesta della procura di Vicenza sul presunto maxi giro di finte vaccinazioni anti-Covid per ottenere il green pass", è riportato sul quotidiano che ha tenuto a sottolineare che "la cantante e la tennista sono indagate, insieme ad altre decine di persone che, secondo gli inquirenti, avrebbero ottenuto la carta verde aggirando la normativa in vigore durante l'emergenza pandemica". Viene poi aggiunto che "il reato ipotizzato a carico di entrambe sarebbe quello di falso ideologico", e che "la cantante e la tennista sarebbero coinvolte in un troncone più marginale dell'inchiesta rispetto a quello principale".

Cosa succede adesso

Madame, nella Sugar come casa discografica che l'ha voluta tra i suoi artisti quando aveva appena compiuto l'età di 16 anni, è anche quest'anno tra gli artisti in gara a Sanremo. La 20enne è in concorso con Il bene nel male, scritto da lei e composto con Bias e Brail. Non essendo sotto contratto con la Rai, la tv pubblica non può quindi applicare il codice etico, che è invece stato utilizzato per il caso di Memo Remigi. Al momento, dalla produzione del festival e anche dalla direzione artistica, complice la vigilia di Natale, non sono arrivate prese di posizione come pure dalla Sugar.

Invece sui social si è già acceso il dibattito: Madame adesso è la paladina dei no vax, ma per molti utenti l'aver eventualmente fatto ricorso a finte vaccinazioni per avere il green pass è da considerare una caduta di immagine da parte di una cantautrice considerata sin dall'inizio libera e non omologata. Ribadiamo che Madame è indagata e non condannata, ma difficilmente la giustizia farà il suo corso prima dell'inizio del festival che si terrà tra il 7 e l'11 febbraio.

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