Soffia forte il vento dell'anti-nautica

LE REGATE PIRELLI-COPPA CARLO NEGRI A SANTA MARGHERITA LIGURE I vip disertano: un segnale preoccupante. E Tronchetti Provera presenta il PZero 1400 Cabin. Trofeo: trionfa Marco Matica con il suo "Botta Dritta 2"

Soffia forte il vento dell'anti-nautica

Sarà stata la pioggia battente (probabilmente loro hanno info meteo che noi comuni mortali non abbiamo), o più in generale sarà la cappa ispirata dalla crisi. Oppure forse è stata quell’arietta anti-nautica che si respira da qualche anno nel Paese che quest’anno ha indotto i soliti bei nomi di armatori - internazionali e non - a disertare le Regate Pirelli organizzate dallo Yacht Club Italiano a Santa Margherita Ligure.

Un segnale che deve far riflettere sulle conseguenze dei comportamenti, anche dello Stato, perché nel mondo globalizzato esercitare la legalità non basta, ci vuole anche buon senso. Altrimenti una fetta di economia importante come quella determinata dall’indotto nautico si scioglie come neve al sole. Per fortuna che la classica che si svolge nelle acque antistanti Portofino ha richiamato numerosi i comuni che a «Santa» c’erano con oltre cento scafi. E che, nonostante il tempo infame, si sono divertiti come al solito.

Un’occasione per godersi la riviera e l’ospitalità dello Yacht Club Italiano e dello sponsor affiancato da Bmw. Ma soprattutto l’occasione per ammirare l’ultimo rib di casa Pirelli, «PZero 1400 Cabin», un gioiello di 14 metri pontato, capace di ospitare 12 passeggeri. Il numero uno del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha poi spiegato che si tratta dell’evoluzione dell’ammiraglia di gamma vincitrice del Red Dot design award 2009 (Pirelli PZero 1400 Sport). Il nuovo cabinato - che si contraddistingue per grinta, materiali e ampi spazi esterni e interni (dinette, letto matrimoniale e un comodo bagno) - riassume il meglio del design e della tecnologia. E grazie ai due motori diesel da 370 hp, raggiunge i 45 nodi.

Una festa, come sempre, quest’anno animata anche dalla presenza di due Extreme 40 – «Alinghi» e «Red Bull» – che a pochissimi metri dalla costa si sono affrontati in una serie di match race, spettacolari anche con il poco vento. Una sorta di prova generale per quello che radio banchina dice potrebbe essere un interesse della Pirelli a firmare il prossimo circuito mondiale di questa classe, che fra l’altro ha ispirato il nuovo format della America’s Cup, e che si è dimostrata capace di attirare migliaia di spettatori lungo le rive trasformandosi in un vero e proprio evento popolare. La vela non è più quell’oggetto oscuro che non piace ai media e qualcuno comincia a (ri)scoprire che buca il video.

Tronchetti Provera, che tuttavia vede molte analogie fra queste Formula Uno del mare e l’impegno dell’azienda sui circuiti, in conferenza stampa ha smentito questa ipotesi. Ma il numero uno di Pirelli è uomo che sa cogliere le grandi opportunità. Intanto il Red Bull Sailing Team capitanato dal due volte oro olimpico Roman Hagara ha bastonato Alinghi (al cui comando si sono alternati Tanguy e Alain Gautier), aggiudicandosi l’Extreme 40 Pirelli Regatta.

Fra i cabinati, il challenge perpetuo Coppa Carlo Negri è stato assegnato invece al glorioso «Botta Dritta 2» di Marco Matica, vincitore overall nel raggruppamento più numeroso (gruppo B). Fra i grandi ha vinto «Itacentodue» di Adriano Calvini, mentre nel gruppo A si è imposto «Gls Stell» di Stefano Fava.
NeRo

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