"Sono sempre la stessa. Sogno una vita anonima senza gossip e nemici"

Così parlava del suo ex: "Un uomo malato di pubblicità, non l'ho mai sposato"

"Sono sempre la stessa. Sogno una vita anonima senza gossip e nemici"

Sorridente, avvolta in un elegante vestito rosso, perfetta nel trucco fatto con le sue mani. Gina Lollobrigida ci ha aperto le porte di casa per raccontarsi in una lunga e accorata intervista, sperando che le sue parole un giorno vengano ascoltate.

Come ha conosciuto il suo presunto marito Javier Rigau, con cui si sarebbe sposata a sua insaputa?

«Quando ho conosciuto Javier Rigau vivevo a Montecarlo e lui veniva alle feste importanti, dopo parecchio tempo me lo hanno presentato, ero sola, e nel 2005 mi ha accompagnato lui. Non avevo notizie sul suo conto. È un uomo malato di pubblicità. Sappiamo che la televisione italiana vive di pubblicità e con me naturalmente era felice perché il personaggio gli piaceva. È un uomo che sul mio conto ha detto solo bugie, anche quando sogna dice bugie».

Bugie che lei avrebbe scoperto dopo alcune ricerche in Spagna, dove lo scorso anno è stato pubblicato il libro-bomba Jaque a un estafador scritto da Cesc Santandreu, che racconta le truffe messe a segno da Rigau ai danni di facoltose signore spagnole. Un uomo quindi che nasconde un passato da truffatore e che ha infangato il suo nome?

«È un uomo che ha fatto male a tante persone, lui non mi ha mai sfiorato con un dito, non sono mai rimasta incinta e non ho mai voluto sposarlo e, confermo, non sono sposata con lui. Spero che questo libro uscito in Spagna possa essere letto anche da qualche giudice in Italia».

Parliamo del suo difficile rapporto con suo figlio Milko.

«Ho fatto di tutto per evitarlo, ma non ci stava più con la testa, era difficile parlare con lui, perché lui ha testimoniato contro di me ed è finito nella parrocchia di Rigau, il mio peggior nemico. Io ho cercato di educarlo al meglio ma invece di lavorare ha preferito giocare a tennis, in fondo non è riuscito a fare un lavoro serio. Litigava spesso con la moglie, Fantasia, quando abitavano proprio nella dependance accanto, si sentivano le urla fino a qui. Le ho comprato casa alla Camilluccia, ma dopo un po' di tempo se la sono venduta, cosa voleva un'altra casa?! Non è stato fortunato ad avere una persona irresponsabile vicino. Io l'ho educato con tutto l'amore che potevo ma non è servito».

Cosa si augura per il futuro?

«Mi auguro che tutta questa pubblicità negativa che fanno i miei nemici finisca, vorrei vivere tranquilla in santa pace, lo sogno da tempo! Non è facile, soprattutto quando si è sotto i riflettori. Ogni giorno inventano qualcosa (ride)... Sono fortunate le persone che non sono sui giornali, in televisione, anonime, sogno questo purtroppo (ride)».

Cosa vorrebbe dire al suo pubblico?

«Vi abbraccio tutti con affetto, mi avete dato la vostra simpatia, la vostra amicizia che mi ha commosso ed è durata tanto.

Io avrei pensato che oggi andando così avanti avrei perduto amici, invece siete sempre qui, affettuosi verso di me, certo ho anche molti nemici ma per fortuna voi mi conoscete, e sapete che molte storie non sono vere perché io sono sempre quella di una volta con gli stessi desideri, buoni e non cattivi. Comunque vi auguro una felice vita, senza i pettegolezzi che mi perseguitano, e un caloroso abbraccio per la vostra fedeltà e amicizia che mi avete dimostrato, tanti auguri a tutti voi».

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