La sorpresa Macho Gams fa felici gli scommettitori: la vittoria era data 63 a 1

Canta Napoli con Macho Gams, il semicarneade che domenica a Tor di Valle ha sbancato l’ottantaduesimo Derby del trotto a quota d’affezione: 63 contro 1.
E sul traguardo Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, driver del puledro di colori partenopei ma nato in Romagna, mulinava la frusta a salutare lo stuolo di tifosi campani in festosa ebollizione. Chi invece piegava la testa sul traguardo in segno di sconforto era Pippo Gubellini che, in sulky a Merckx Ok, a 50 metri dal palo figurava al comando pregustando già la vittoria quando Macho Gams lo ha travolto affermandosi in 1’13”5. Terzo l’altro targato «Ok», Mondiale, guidato da Giampaolo Minnucci, il driver storico di Varenne.
E il paragone con il più forte trottatore di tutti i tempi viene spontaneo e non depone certo a favore di Macho Gams, senz’altro un buon cavallo ma niente da spartire con sua maestà Varenne. Eppure il piglio con il quale il puledro napoletano si è scagliato nel finale su Merckx Ok fa ben sperare su una carriera in netta ascesa: la paternità del grandissimo Lemon Dra – di cui Macho Gams costituisce il canto del cigno - è una garanzia.
Quarto posto per l’onesta Mind Wise As, manca completamente dall’ordine d’arrivo il suo titolato compagno di paddock Main Wise As, favoritissimo (avrebbe pagato per il vincente la miseria di 1.18, neanche il 20 per cento) e finito sul tabellone degli squalificati per un errore ai 100 metri finali quando però, stanchissimo e bruttissimo di andatura, stava ammainando bandiera bianca.
Una giornata storta può capitare e Main Wise As merita senz’altro la prova d’appello, ma non può essere taciuta la pessima interpretazione del suo driver Hugo Langeweg jr, troppo garibaldino nel conquistare il comando dopo un chilometro con uno strappo mozzafiato in terza ruota. Il driver olandese riscattava la magra soltanto mezz’ora dopo conquistando uno schiacciante successo nel «Turilli» con il tedesco Russell Novembre che dominava la battistrada Lana del Rio alla media di 1’12”6.
A conferma che con idee e olio di gomito i risultati non tardano ad arrivare, sulle tribune del vituperato trotter romano c’erano oltre 8mila persone, mentre il movimento complessivo delle scommesse ha superato il milione e 600mila euro.

Dal trotto al galoppo, domenica amara per i «made in Italy» a San Siro dove gli ospiti inglesi Hearts of Fire, Vale of York e Mata Keranjang hanno maramaldeggiato occupando i primi tre posti nell’ordine lasciando a distanza abissale Ladiesandgentlemen, quarto e migliore degli italiani davanti alla grande delusione Marshade, naufragato sul terreno faticoso.