"Sarò un co-conduttore, non si è mai parlato di supervalletto, non capisco perché giri questa voce", aveva detto Garko durante la conferenza stampa di presentazione del Festival. Un'affermazione che ha suscitato diverse polemiche, per il sottinteso significato "degradante" che Garko attribuisce alla parola "valletto". Apriti cielo. Il settimanale Chi ha raccolto lo "sfogo" di quante celebri attrici e showgirl in passato sono state "vallette" al Festival e non per questo si sono sentite offese come il bel Garko. "«Sanremo è una vetrina, mica ti chiedono di recitare Shakespeare" dice Sabrina Ferilli che nel 1996 affiancò Pippo Baudo. "Ci vogliono una certa ilarità e goliardia nell'affrontare il ruolo altrimenti hai perso in partenza. È un po' come la storia dello spazzino che è diventato "operatore ecologico": per me il nome o l'etichetta non sono importanti. Garko starà lì sul palco e Carlo gli dirà:" Bene Gabriel chi c'è adesso?" "C'è Arisa". Fai quello e torni a casa, giusto che sia così".
Più dura Alba Parietti al fianco di Pippo Baudo nel 1992: "Ho i miei dubbi che Carlo Conti abbia bisogno di un co-conduttore, considerando che Garko non sarebbe in grado. È come se mi mettessi a recitare con Giancarlo Giannini e dicessi: "Non sarò una comprimaria". Il consiglio che dò a Gabriel è quello di parlare il meno possibile".
"Ci sono fior fior di attrici che in passato, non per fare paragoni con Garko, non hanno avuto problemi a essere chiamate "valletta" o "presenza femminile", commenta Elisabetta Canalis, a Sanremo con Gianni Morandi nel 2011.
"A Sanremo c'è sempre un'unica persona che conduce e poi ci sono delle presenze che si alternano. Essere all'Ariston è sempre un grande onore, qualunque sia il ruolo, e Gabriel dovrebbe prenderla sul ridere. Anche perché più si arrabbia e più lo chiameranno "valletto".
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