Alessandro Greco, 40 minuti per cucinare risparmiando su cibo e bollette

Torna Alessandro Greco ogni sabato dalle 11.15 su Rai 2, con la nuova stagione di “Cook 40”. Tre piatti, un vip, uno chef tutor, per cucinare risparmiando sulla bolletta e riscoprendo la convivialità

Alessandro Greco, 40 minuti per cucinare risparmiando su cibo e bollette

Moltissimi programmi parlano di cucina, ma c'è chi, come Alessandro Greco ha deciso di farlo in maniera inedita e molto attuale, buttando un occhio al risparmio, alle bollette e alla convivialità. Torna ogni sabato, con un nuovo orario dalle 11.15 su Rai2, la nuova stagione di Cook40, insieme ad un vip, uno chef tutor e solo 40 minuti per preparare tre portate. Un programma che per lui, grande appassionato di cucina, rappresenta una sfida, che quest'anno ha voluto attualizzare sposando oltre alla semplice preparazione dei piatti, anche uno spettacolo con interviste, consigli e la sua solita contagiosa simpatia. Una sfida appassionante e golosa di cui racconta nella nostra intervista.

In questo periodo molte persone non riscono ad andare al ristorante, l'idea di cucinare qualcosa e farlo per le persone che poi si ospitano a casa, sembra vincente. Lei cosa ne pensa?

"Lo scopo è assolutamente questo, ma ci sono anche molti altri aspetti che andremo a toccare. Nella prima puntata, dove era ospite Carmen Russo, abbiamo guardato anche all'ecosostenibilità in cucina, usando l'ngrediente di uno dei piatti principali, con uno scarto di quelli che normalmente buttiamo nell'organico. Non siamo più abituati ad avere l'occhio per questo tipo di utilizzo, che oltretutto risulta anche buonissimo. Mi vengono in mente le bucce di patate fritte tipiche della cucina romana, io stesso uso il "cuore" della cipolla che soltamente viene buttato, per insaporitte la frittata. Come non ricordare poi la pappa al pomodoro toscana, regione in cui vivo da 25 anni, che è la regina di questo tipo di ingredienti che solitamente scartiamo".

Oltre a questo recupero di materie prime, c'è anche il fatto che cucinare tre piatti completi in 40 minuti, significa anche molto in termini di risparmio energetico, fondamentale nel momento storico che stiamo vivendo.

"Se lo scorso anno preparare tre portate in 40 minuti era soprattutto una questione di velocità, ora si aggiunge anche il fatto di un enorme risparmio energetico. È ovvio che non siamo noi che che dobbiamo risolvere i problemi del mondo, ma se anche gli amanti della buona cucina hanno trovato conforto sul fatto che si possono preparare tante cose buone risparmiando, mi sembra un grande successo".

Rispetto allo scorso anno quale altre novità ci sono?

"Nella prima stagione ci siamo concentrati sul dimostrazione, a chi per necessità aveva pochissimo tempo, che con 40 minuti in cucina si possono fare cose strabilianti. Quest'anno invece andiamo a testare la capacità di alcuni personaggi noti, che dicono di amare molto la cucina, di essere effettivamente anche delle 'buone forchette'. Cercheremo di capire se questo è vero o è solo un atteggiamento che usano a favore di pubblico".

Lei come se la cava in cucina?

"L'enograstronomia è in assoluto il mio hobby preferito. Lo considero una coccola. Quando è possibile mi prendo tutto il tempo per pensare non soltanto a cosa preparare, ma anche andare a fare la spesa e poi mettermi con gioia e creatività a cucinare. Inoltre sono davvero una buona forchetta".

Esistono molti programmi di cucina, che differenza fa il suo e che tipo di approfondimento vi piacerebbe mettere in campo?

"Sicuramente alla base c'è l'idea della convivialità, il fatto di sentirsi come a casa propria. Durante la preparazione ci sarà una chiacchierata con il vip per scoprire i suoi lati personali, i consigli dallo chef tutor e sorprendenti piatti".

Ci saranno solo piatti della tradizione o anche etnici, magari vegani o vegetariani?

"Ci sarà sicuramente un po' di tutto, quindi i piatti della tradizione, quelli poreparati per chi non mangia carne o per chi è vegano. Ma anche ad esempio per chi ha delle intolleranze, al latte o al glutine. È comunque l'ospite concordandolo con il tutor che decide i tre piatti da preparare quindi ce ne saranno per tutti i gusti o le necessità".

Se fosse lei a cucinare quale sarebbero i tre piatti?

"La Parmigiana, le orecchiette con le cime di rapa, e i bucatini al sugo con le spuntature di maiale"

Aveva ragione quando diceva di essere una buona forchetta. È bello sentire qualcuno, non ossessionato dalla forma fisica.

"Sono sempre stato più alto e grosso della norma, cerco di trattenermi un po' quando devo condurre un programma, ma alla nella vita privata la cucina è un elemento di condivisione e di convivialità anche con mia moglie Beatrice. Il buon vino e il cibo sono stati gli elementi che ci hanno unito sin dall'inizio, anche se con effetti diversi".

In che senso?
"Sono 25 anni che condivido la mia vita con una donna che pur mangiando tanto, non ingrassa mai. Mangiamo le stesse identiche cose, io ingrasso e lei no".

È sposato con un vero miracolo della genetica.

Spesso nel mondo dello spettacolo dire di mangiare tutto e non ingrassare è appunto, solo un modo di dire.

"Posso andare anche oltre. A casa io mi fermo sempre prima del dolce per non esagerare. Lei non solo mangia anche il dolce, ma magari poi ricomincia anche dal salato. Una benedizione oltre ad una rarità".

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