Alice De André contro il Gf: “Carnefici della verità e dei sentimenti”

La sorella di Francesca De Andrè ha usato Instagram per criticare aspramente il reality: “Ho sottovalutato la nefandezza e la pericolosità di questo circo degli orrori”, ha scritto

Alice De André contro il Gf: “Carnefici della verità e dei sentimenti”

Alice De André non ha gradito il trattamento che la produzione del Grande Fratello ha riservato alla sorella Francesca. La concorrente del reality lasciata dal suo fidanzato in diretta televisiva nel corso dell’ultima puntata, ha avuto un attacco di panico e a nulla sono servite le parole di consolazione di Barbara d’Urso. Ad Alice non è proprio piaciuto quanto accaduto alla sorella e ha usato Instagram per criticare aspramente il programma di Canale 5. “Speravo di riuscire a prendere le distanze – scrive – e non venire coinvolta emotivamente ma ho sottovalutato la nefandezza e la pericolosità di questo circo degli orrori. Sono seriamente preoccupata, ormai ho la certezza che si tratti di abuso, come in una setta”.

Alice De André: il Gf una “casa degli orrori”

Vengono accuratamente selezionati i più deboli – continua Alice – per creare dei personaggi da strumentalizzare per l’audience del trash. Persone psicologicamente precarie circuite e indotte a svendere i propri sentimenti, la propria vita e il proprio passato con l’illusione di essere protetti e amati incondizionatamente da chi invece è il loro boia”.

Scioccata da quanto visto in televisione, Alice De André se la prende anche col pubblico che continua a seguire la trasmissione. “Nella casa degli orrori – aggiunge – vengono esaltati tutti gli aspetti più crudeli e brutali dell’essere umano. Raramente ho assistito ad una simile violenza; la spettacolarizzazione del dolore, un pubblico che gode nel veder star male i partecipanti, vittime di questo sistema malato! Trovo agghiacciante che tutto questo sia legale. Un vero e proprio scempio, siamo ritornati agli orrori del circo quando si esibivano i fenomeni da baraccone per allietare un pubblico di sadici perversi, dove chi ha problemi e soffre invece di essere compatito viene deriso”.

Da sorella – conclude Alice – provo un immenso dolore nel vedere Francesca così sofferente e persa, e nel sapere che si trovi in questo inferno.

Le mando tutto il mio amore e spero che quando uscirà capirà chi veramente tiene a lei. Spero con tutto il cuore che vi fermino al più presto, carnefici della verità e dei sentimenti. Mi fate orrore”.

Speravo di riuscire a prendere le distanze e non venire coinvolta emotivamente ma ho sottovalutato la nefandezza e la pericolosità di questo circo degli orrori. Sono seriamente preoccupata , ormai ho la certezza che si tratti di abuso, come in una setta; vengono accuratamente selezionati i più deboli per creare dei personaggi da strumentalizzare per l’odiens del trash. Persone psicologicamente vulnerabili circuite e indotte a svendere i propri sentimenti, la propria vita e il proprio passato con l’illusione di essere protetti e amati incondizionatamente da chi invece è il loro boia. Nella casa degli orrori vengono esaltati tutti gli aspetti più crudeli e brutali dell’essere umano. Raramente ho assistito ad una simile violenza; la spettacolarizzazione del dolore, un pubblico che gode nel veder star male i partecipanti, vittime di questo sistema malato! ...trovo agghiacciante che tutto questo sia legale . Un vero e proprio scempio, siamo ritornati agli orrori del circo quando si esibivano i fenomeni da baraccone per allietare un pubblico di sadici perversi, dove chi ha problemi e soffre invece di essere compatito viene deriso. Da sorella provo un immenso dolore nel vedere Francesca così sofferente e persa, e nel sapere che si trovi in questo inferno. Le mando tutto il mio amore e spero che quando uscirà capirà chi veramente tiene a lei. Spero con tutto il cuore che vi fermino al più presto, carnefici della verità e dei sentimenti. Mi fate orrore

Un post condiviso da Alice De Andrè (@alicedeandre) in data:

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica