The dreamers è il film che andrà in onda questa sera alle 20.54 su Cine34, il nuovo canale Mediaset dedicato interamente al cinema italiano. Infatti, nonostante sia composto da un cast internazionale che include Eva Green e Louis Garrel, The dreamers è firmato da Bernardo Bertolucci, regista scomparso nel 2018.
The dreamers, la trama
È il 1968 e la città di Parigi è attraversata dai moti rivoluzionari. È il famoso Maggio Francese, quando la rivolta degli studenti della capitale francofona si allarga fino al mondo operaio, abbracciando una rivoluzione contro il capitalismo e la società tradizionale. Ed è in questi giorni di tumulto che lo studente americano Matthew (Michael Pitt) arriva nella ville lumiere. Mentre cerca di imparare il francese, il ragazzo incontra due fratelli gemelli, Isabelle (Eva Green) e Theo (Louis Garrel), che come lui hanno una passione smodata per il cinema e l'arte in generale. Dal momento che i loro genitori non sono in casa, Isabelle e Theo ospitano Matthew a casa loro: qui lo studente americano verrà messo di fronte a una forte tensione sessuale e a un rapporto incestuoso in cui lui si troverà quasi a fare da pedina.
Le opinioni di Eva Green sul sesso e gli americani
Presentato in anteprima mondiale al festival di Venezia, The dreamers fu un film che fece molto parlare di sé a causa delle scene di nudo in esso contenuto. Scene grafiche ed esplicite che spinsero l'attore Jake Gyllenhall - prima scelta di Bertolucci per interpretare Matthew - a rifiutare il ruolo. Come viene raccontato dal sito dell'Internet Movie Data Base, il regista Bertolucci era convinto della necessità del nudo nel suo film-scandalo e voleva che gli attori fossero completamente a loro agio nell'essere senza vestiti sul set. Per questo li invitò a restare nudi anche al di fuori delle riprese, proprio per acclimatarsi l'uno alle nudità degli altri. Nonostante questa propensione alla nudità, in fase di riprese e montaggio Bernardo Bertolucci tagliò alcune scene. Evitò di girare una scena di sesso omosessuale tra Theo e Matthew dicendo che "c'era troppa carne al fuoco. Diventava ridondante". Michael Pitt, che aveva accettato di girare il film dopo aver letto della scena tra Theo e Matthew sul copione, ne rimase deluso. E anche Eva Green - che con The dreamers faceva il suo debutto sul grande schermo - rimase sorpresa quando vide che molte scene grafiche erano state eliminate. E proprio Eva Green, protagonista femminile della pellicola, fu interrogata spesso sul nudo di The dreamers e sul fatto che la nudità fosse ancora un argomento controverso negli Stati Uniti d'America. Come riporta IMDB, la risposta dell'attrice non si fece attendere né fu molto pacata. La Green disse:"Deve essere stato davvero uno choc per gli americani, vedere questo film, ma davvero non capisco perché sono così folli su questo argomento. Non capisco perché non riescano a vedere persone nude sullo schermo, ma non hanno alcun problema a vedere un bambino ucciso. È davvero strano. Gli americani sono troppo puritani, troppo tesi a riguardo."
Dal suo debutto in The dreamers Eva Green ha ammesso che le vengono sempre fatte domande riguardo la sua nudità. Secondo l'attrice - diventata nel frattempo la nuova musa di Tim Burton - le persone sono affascinate dall'idea del nudo e soprattutto gli americani sono convinti che per lei sia facile togliersi i vestiti dal momento che è francese. Ma Eva Green ha voluto spiegare la sua posizione dicendo: "Non amo fare scene di nudo. Mi sento comunque a disagio. Ma a volte, in America, la mia nudità è tutto ciò su cui la gente si focalizza. E questo può essere offensivo per un attore. Insomma, ti verrebbe da dire: 'Ehi, sono più di una persona nuda. Sono qualcos'altro' . Nonostante si sia sempre definita una ragazza timida, Eva Green ha inoltre spiegato il motivo per cui accettò di fare The dreamers e per cui non si preoccupò delle scene di nudo e di sesso. Raccontò: "Avevo visto Ultimo tango a Parigi e non era pornografico. Non era volgare o malato. Perciò mi sono fidata di Bernardo Bertolucci. È un maestro di amore e erotismo, ed è stato un bene perché con lui sono potuta essere inconsapevole.
Mi sembrava quasi di essere sotto l'effetto di una droga o di un'anestesia. Anche perché devi esserlo. Devi permettere a te stessa di scivolare via e dimenticare ogni cosa, dimenticare il fonico e tutto il resto... e poi non si dice di no a Bertolucci".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.