Amici, ora Morgan attacca Maria De Filippi: "Ha costruito e inventato le liti"

Dopo la comunicazione ufficiale di Maria de Filippi sull'abbandono di Morgan, il cantautore dà la sua versione dei fatti e non risparmia critiche, insinuazioni e attacchi pesantissimi a nessuno

Amici, ora Morgan attacca Maria De Filippi: "Ha costruito e inventato le liti"

Dopo settimane di litigi, offese e attacchi Maria De Filippi si è trovata costretta a esonerare dal ruolo di coach di Amici di Maria de Filippi Morgan, ora il cantantautore ha voluto dire la sua tramite i social network.

Ieri pomeriggio, Maria De Filippi ha pubblicato una nota scritta di suo pugno per comunicare la sua decisione. "Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l'uscita di Morgan da Amici. È vero e lo considero un mio fallimento. La squadra che Morgan ha capitanato è composta attualmente da quattro partecipanti e tre di loro hanno chiesto a noi una soluzione immediata, disposti - uno di loro con certezza - anche a lasciare il programma pur di non dover più avere obbligatoriamente Morgan come coach. Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato. Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato", si legge nella nota della conduttrice.

Ma dopo qualche ora Morgan ha voluto dare a tutto il pubblico la sua versione dei fatti. Così prima con un comunicato scritto sui social, poi con un video racconta cosa secondo lui è successo. "Voglio dire - scrive Morgan - che sono stato offeso e trattato male, tutto qui. Che la lite coi ragazzi è sceneggiatura televisiva ma è l'unica cosa a cui potevano appigliarsi di fronte alla paura che hanno. La loro paura è fondamentalmente basata sull'enorme divergenza di stile: io credo nella qualità, nella cultura e nella comunicazione sana e intelligente, nell'arte e nel servizio pubblico, nell'istruzione. Loro nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone. Hanno paura. Tutto qua".

Quelle di Morgan sono parole molto dure, sono dei veri e propri attacchi. Poi il cantatutore continua: "Io ho offerto loro molte proposte molto impegno e molta passione e molta professionalità loro mi hanno linciato. Un ambiente dove avviene un linciaggio è normale? No, ovviamente. Il vero mio errore è stato credere che potessero essere genuinamente in grado di un risveglio, ma così non è stato e la mia ingenuità se la sono sbranata come han potuto. Vi ricordo che nonostante i loro disperati tentativi di massacrarmi, anche da fuori, nella gara rimango in vantaggio!!! Forza bianchi! Gli ho dato talmente tante assegnazioni e materiale che come canzoni possono vivere di rendita per qualche mese".

Poi arriva la pesantissima stoccata finale. "Ribadisco - conclude - che non è vero delle divergenze coi ragazzi, è roba costruita, i ragazzi devono eseguire tutti i loro ordini peggio che militari. Io che so perché ci siamo guardati negli occhi e sussurrati "sono con te" non vedo l'ora di riabbracciarli quando saranno fuori dall'incubo. Fossi nei loro panni me la farei addosso letteralmente. Morgan".

Dopo questo scritto Morgan cede a Repubblica un filmato nel quale ribadisce quello detto poco prima sui social e mostra alla telecamera due biglietti che - a suo dire - gli avrebbero dato due dei suoi ex allievi. "Questi me li hanno scritto loro - dice nel filmato -. Me li hanno messi in mano di nascosto.

E poi loro sono quelli che mi odiano e mi rifiutano come direttore artistico? Non è vero niente. Maria De Filippi si è inventata e costruita televisivamente la lite. Lei mi fomentava per litigare con loro. Quindi... è mobbing".

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