A distanza di tempo, Andrea Bocelli ha rivelato di essere stato infettato dal Covid. È stato lo stesso cantante ad ammetterlo dopo essersi recato presso l'ospedale Cisanello di Pisa per effettuare un prelievo valido al fine di donare il plasma per la guarigione dei malati più gravi. Pare che, insieme a lui, siano stati contagiati anche la moglie e i suoi figli.
Andrea Bocelli è risultato positivo nel corso all'inizio dell'emergenza sanitaria. La diagnosi per lui è arrivata il 10 marzo, dopo essersi sottoposto al tampone. Il cantante toscano non ha avuto sintomi importanti della malattia, solo qualche linea di febbre. Fa parte degli asintomatici, l'enorme esercito di italiani dei quali solo una minima parte ha avuto contezza di aver attraversato la malattia. Difficilmente agli asintomatici venivano prescritti i tamponi, unico strumento valido per individuare con certezza la presenza del Covid-19 nell'organismo. La febricciattola di Andrea Bocelli è stato un campanello d'allarme che ha convinto a effettuare il test su di lui e su tutta la sua famiglia. È stato lo stesso cantante a rivelarlo ai cronisti che l'hanno atteso all'uscita dell'ospedale nel quale ha fatto il prelievo. Dai tamponi è emerso che anche sua moglie e i suoi figli sono stati contagiati dalla malattia, tanto che la sua consorte ha effettuato prima di lui la donazione del plasma.
Tornando indietro a quei giorni di marzo, nel pieno dell'emergenza sanitaria di un Paese ormai in ginocchio, Andrea Bocelli ha regalato agli italiani uno dei momenti più emozionanti della quarantena. Era il 19 marzo quando, convinto da Fedez, Andrea Bocelli si è esibito in diretta in un concerto da remoto in diretta con il rapper e sua moglie. In quel periodo, per alcuni giorni, Chiara Ferragni e Fedez hanno organizzato dei concerti che venivano diffusi in tutto il quartiere di City Life grazie alle potenti casse noleggiate dal cantante, che venivano posizionate alla finestra per regalare qualche minuto di svago al quartiere milanese. È molto probabile che in quel momento Andrea Bocelli fosse ancora positivo al virus, così come suo figlio che lo accompagnava al pianoforte. Sicuramente non lo era il 12 aprile, quando nel giorno di Pasqua si è esibito per un toccante concerto nel Duomo di Milano eccezionalmente vuoto.
Andrea Bocelli e tutta la sua famiglia stanno benissimo e si sono resi disponibili per effettuare il prelievo del plasma, che pare si sia dimostrato valido per curare i casi più gravi di Covid. Per colpa del coronavirus passerà ancora del tempo prima che il cantante possa tornare a esibirsi per il suo pubblico ma non perché la malattia l'ha debilitato.
Con il blocco degli assembramenti, per Andrea Bocelli risulta impossibile tenere fede agli impegni presi per gli scenografici concerti alle Terme di Caracalla di Roma il 21 giurno, al Teatro del Silenzio di Lajatico il 24 e 26 luglio e in Piazza Castello a Marostica il 16 settembre. I primi tre concerti sono stati tutti rinviati alle medesime date del 2021, resta il nodo solo per quello di Marostica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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