Angelina Jolie accusa Brad Pitt di averle rovinato la vita

Durante il loro matrimonio la Jolie desiderava vivere sempre in viaggio come una nomade, insieme alla sua famiglia, trasformando i figli in 'cittadini del mondo', ma ora che deve per forza risiedere a Los Angeles quel sogno è svanito e l'attrice detesta sempre più l'ex marito

Angelina Jolie accusa Brad Pitt di averle rovinato la vita

Angelina prova molto risentimento verso Brad. Lo ritiene responsabile per averle impedito di vivere rovinato la vita dei sui sogni e quella che aveva immaginato per i loro figli”. Parola di un insider di Us Weekly che aggiunge un’altra tessera al puzzle infinito del divorzio tra le due star di Hollywood, trasformatosi in una lunga e estenuante guerra di nervi e non solo per questioni finanziarie. Prima che la separazione mettesse la parola ‘fine’ alla favola dei “Brangelina, sempre in giro per il mondo con la loro tribù di sei figli”, la Jolie, come racconta l’insider del magazine, sognava una vita unica e originale per la sua famiglia. “Aveva in mente di girare sempre il mondo, di vivere come una nomade insieme ai suoi figli che voleva imparassero tante lingue e si sentissero cittadini del mondo. A porre un freno a questi sogni è sempre stato Pitt che voleva per i suoi figli una vita più normale, con un posto che potessero chiamare ‘casa’, una città in cui crescere e farsi degli amici”, ha spiegato la fonte.

Due visioni opposte e incompatibili, quindi, che nel corso della lunga relazione che ha unito i due attori si sarebbero scontrate a più riprese, con la Jolie che però riusciva spesso a spuntarla, trascinando tutta la famiglia nei posti più sperduti del mondo. “Brad voleva restare a casa con i bambini, mentre Angelina voleva che i figli si sentissero a casa ovunque, che parlassero un milione di lingue. Su Brad ha pesato il suo alcolismo, non è stato abbastanza forte da opporsi perché si sentiva in colpa”, ha aggiunto l’insider, sottolineando come sia la Jolie la matriarca della famiglia che “tutto ordina e dispone”.

"Prima del divorzio, l'intera famiglia ha condotto un'esistenza molto nomade a causa dell'irrequietezza di Angie. Brad voleva che i bambini avessero più stabilità mentre la Jolie non faceva che ripetergli che stavano dando ai bambini un'infanzia idilliaca, regalando loro la possibilità di vedere così tanti paesi diversi, imparare tante lingue e vivere esperienze uniche, totalmente diverse da quelle monotone dei loro coetanei, ma a Brad non è mai andata giù questa cosa, la trovava destabilizzante per i figli. Per lui avere radici è importante per la propria identità”, ha concluso l’insider, spiegando così perché oggi Pitt si ostini a risiedere a Los Angeles, obbligando anche l’ex moglie e i figli minorenni a vivere nella stessa città.

Secondo l’accordo di custodia per i figli questo è il prezzo che la ‘nomade’ Angelina Jolie deve pagare per altri sette anni, quando tutti i figli saranno maggiorenni e lei potrà finalmente andare a vivere dove vuole.

Ma fino ad allora – ha concluso la fonte - il fatto di risiedere in una città che detesta sta esacerbando ancora di più l’astio che la Jolie prova verso Pitt, colpevole di aver reso banale la vita sua e dei loro figli”.

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