Animalisti contro la Royal Family: George traumatizzato dalle battute di caccia

Il Principe George alla sua prima battuta di caccia, ma Peta si oppone: dovrà diventare un sovrano responsabile e compassionevole, non desensibilizzato sulle crudeltà verso gli animali

Animalisti contro la Royal Family: George traumatizzato dalle battute di caccia

Il Principe George è stato avviato in questi giorni alla caccia al tetraone? Il bambino, 5 anni, è attualmente in vacanza nella residenza di Balmoral in Scozia, dove nei giorni scorsi pare abbia accompagnato il padre, il Principe William, in una battuta di caccia.

Metro riporta come l'associazione animalista Peta si sia schierata contro questa decisione della Royal Family, ventilando l'ipotesi di un trauma per il Principino. A supporto di questi possibili effetti, l'associazione ha evidenziato una correlazione tra l'esposizione alla crudeltà verso gli animali nell'infanzia e un comportamento antisociale in età adulta. In altre parole, secondo Peta partecipare da piccoli alle battute di caccia può danneggiare la psiche.

La ragione è in una potenziale desensibilizzazione dei bambini alla sofferenza degli animali. Il piccolo George potrebbe essere un giorno Re del Regno Unito - è il terzo nella linea di successione al trono, dopo il nonno, ossia il Principe Carlo, e il padre William - e dovrà diventare un leader responsabile e compassionevole: secondo Peta, la caccia potrebbe allontanarlo da questo obiettivo.

L'associazione aggiunge che 700.000 tetraoni vengono uccisi per sport ogni anno, così come tante volpi, ermellini, scoiattoli e donnole. Alla caccia a questo uccello pare abbia partecipato anche la Regina Elisabetta II, guidando personalmente la sua Range Rover.

Alla fine della battuta, molti membri della Royal Family hanno preso parte a un grande pranzo. Tra i presenti, oltre alla sovrana, Carlo, il Principe Edward con la contessa Sophie e i figli Lady Louise e il visconte James, la Principessa Anna con Zara e Mike Tindall.

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