L’inviato Rai in Gran Bretagna, royal expert e scrittore Antonio Caprarica ha svelato nel programma Vieni da Me degli aneddoti e dei retroscena sulla royal family inglese, poi ripresi dal quotidiano Il Tempo. Ospite di Caterina Balivo lo scorso 2 dicembre, il giornalista ha anche presentato il suo nuovo libro dedicato alla regina Vittoria, La Regina Imperatrice. A proposito della presunta liaison tra Lord Porchester e la regina Elisabetta, una vicenda non confermata del passato tornata alla ribalta grazie alle intriganti trame della serie The Crown, Caprarica ha dichiarato: “Ho scritto già qualche tempo fa di questa presunta relazione extraconiugale tra Elisabetta e Lord Porchester. Da cosa nasce questa voce? Dal fatto che tra il 1952 e il 1960 non c’è traccia di notizie di produzione di prole a Buckingham Palace. Si dice che Sua Maestà a causa del gravare degli impegni e delle responsabilità avesse confinato il principe consorte fuori dalla camera da letto. Lui per necessità entrò in quella di tutte le altre. Nel 1960 però nasce Andrea e i siti repubblicani hanno fatto il giochino di paragonare in contemporanea Carlo, il figlio Andrea e Lord Porchester. A chi somiglia secondo voi?”. Se questo scenario venisse mai confermato, sarebbe un altro colpo inferto alla monarchia e all’immagine della regina Elisabetta.
L’intervista prosegue spostandosi sulla vita di Lady Diana. Commentando la fine della principessa del Galles, Antonio Caprarica ha affermato: “La moglie del principe Carlo doveva avere necessariamente tre criteri: essere aristocratica, essere di fede anglicana e vergine. Nel 1980 a Londra era rimasta solamente Diana, poi naturalmente il mondo è cambiato. Diana era intelligente, ma ignorante, proprio non amava studiare da giovane, però aveva la straordinaria capacità di immedesimarsi nei dolori degli altri. Era una brava attrice? Sicuramente più della nuora che avrebbe adesso (Meghan Markle). Non è vero che Carlo non fu fedele, semplicemente fu fedele alla donna sbagliata (Camilla). Durante la cerimonia per i funerali di Lady D. ci furono molte discussioni sul far partecipare o no i figli, alla fine si decise per il sì per motivi politici. Servirono a coprire Carlo da determinate contestazioni. William fu eccezionale, aveva appena 14 anni, quindi poco più di un bambino e fu straordinario, Harry da allora ha maturato una fragilità da cui non si è mai ripreso. William è sempre stato fortemente protettivo verso il fratello, si vedevano spesso assieme gli ha fatto da padre e da madre”.
In merito alle nozze con Meghan Markle Antonio Caprarica ha aggiunto: “La regina disse sì alle nozze con Meghan Markle (...) perché si pensava che potesse essere un sostegno per Harry, che gli desse forza, invece si è rivelata particolarmente debole e poco attrezzata a sostenere l’assalto dei media. Si pensava che doveva essere abituata in quanto attrice di Hollywood, ma lì ci sono gli uffici stampa, le promozioni a tempo per un film, qui è diverso, sei una celebrity, questa è una produzione che va in onda 365 giorni l’anno, sei pagata e non poco dai sudditi, se ti danno un Cottage vicino Londra ristrutturato con 4 milioni di euro, vuol dire che quei soldi te li devi guadagnare”.
aterina Balivo ha scherzato sul libro di Caprarica dicendo: “Magari Elisabetta lo compra”. Il giornalista ha risposto: “L’ho inviato a Sua Maestà come le ho inviato i precedenti.
Mi riceve ancora, significa che è una donna che sa stare al gioco. Non si capisce l’Inghilterra se non si capisce il legame straordinario dei sudditi con questa famiglia, all’apparenza disfunzionale, ma molto amata”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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