Il Royal Baby? Alla sua nascita (già) rotto il protocollo

Il primo erede del Principe Harry e di sua moglie Meghan Markle ha stravolto alcune regole secolari della monarchia inglese, infrangendo in più parti il protocollo di corte e rispettandolo invece pienamente in altre

Il Royal Baby? Alla sua nascita (già) rotto il protocollo

Nemmeno un’ora dopo che Buckingham Palace ha annunciato ufficialmente che Meghan Markle era entrata in travaglio, finalmente il tanto atteso Baby Sussex è venuto al mondo e a darne l’annuncio è stato l'orgoglioso neo papà sul suo account Instagram, Sussex Royal.
Nella sua dichiarazione ufficiale si legge: “Siamo lieti di annunciarvi che le Altezze Reali il Duca e la Duchessa del Sussex danno il benvenuto al loro primo figlio nato alle prime ore di oggi 6 maggio 2019. Il bambino pesa 3 chili e 300 grammi. La Duchessa e il bambino stanno bene e i Duchi ringraziano tutti coloro che li hanno supportati in questi mesi e che adesso condividono la loro gioia in questo momento così speciale della loro vita. Ulteriori dettagli saranno annunciati nei prossimi giorni”.

L’annuncio non ha stupito nessuno. L'account Instagram dei Duchi del Sussex era monitorato da giorno avendo la coppia fatto capire da mesi che avrebbe usato la sua esclusiva piattaforma Instagram per annunciare la nascita del suo primogenito. Però, avendo da mesi constatato quanto i Duchi amassero essere anticonvenzionali, erano in tanti a scommettere su quale parte del Protocollo di corte legata alla nascita di un royal baby sarebbe stata stravolta dalla coppia.
Esaminando i primi dati a disposizione fino a questo momento, si può così valutare cosa sia stato rispettato e cosa no.

Come da Protocollo la prima persona ad essere stata avvisata della nascita del primo figlio del Principe Harry e di sua moglie Meghan è stata la Regina Elisabetta. È stato Harry in persona a doverla chiamare tramite un telefono appositamente criptato per darle il lieto annuncio.
Lo stesso ha sempre fatto il fratello William in occasione della nascita di tutti i suoi tre figli, riservandosi di avvisare solo successivamente la famiglia della moglie Kate e la sua.

Ma in questo caso la madre di Meghan Markle, Doria Ragland, si trovava già da giorni al Frogmore Cottage per assistere la figlia, quindi ha saputo tutto ben prima della Regina Elisabetta.
La gerarchia, quindi, è completamente saltata, pur essendo stata formalmente rispettata la telefonata di rito all’indirizzo della Regina e quella successiva ai Duchi di Cambridge, William e Kate.

Inoltre è tradizione che sia Buckingham Palace, come già fatto per il travaglio, a rilasciare per primo una dichiarazione ufficiale sul sito web royal.gov.uk per poi occuparsi di diramarla ai maggiori media. Questo non è stato rispettato per via dell’annuncio di Harry su Instagram, ma è pur vero che ciò che si legge sul sito ufficiale della monarchia inglese è molto più dettagliato.

"Sua Altezza Reale la Duchessa di Sussex ha dato alla luce un bambino alle 5.26 di questa mattina. Il bambino pesa 3 chili e 300 grammi. Il duca di Sussex era presente alla nascita”. Il messaggio continua: "La Regina, il duca di Edimburgo, il principe di Galles, la duchessa di Cornovaglia, il duca e la duchessa di Cambridge, Lady Jane Fellowes, Lady Sarah McCorquodale e Earl Spencer sono stati informati e sono felici delle novità.
La madre della Duchessa, Doria Ragland, che è felicissima dell'arrivo del suo primo nipote, è con le Loro Altezze Reale al Frogmore Cottage. Sua Altezza Reale e il bambino stanno entrambi ben
e".
Da Buckingham Palace quindi si apprende non solo l’ora esatta della nascita del bambino, ma anche che Harry ha assistito al parto.

Non si vede più però, nell’era social in cui viviamo, alcun motivo per rispettare un’altra grande tradizione della monarchia inglese che consiste nell’apporre la notizia della nascita di un erede reale su un cavalletto esposto al pubblico nel piazzale di Buckingham Palace.
L'avviso, su carta intestata di Buckingham Palace e firmato dai medici che hanno assistito la partoriente, indica il sesso del neonato, l’ora della sua nascita e una breve dichiarazione sullo stato di salute della madre e del bambino. Ma tutto è ormai online. Eppure non è detto che la Regina non voglia comunque dar seguito a questa usanza.

Altra tradizione rispettata è il mancato annuncio del nome del bambino che nel caso dei reali inglesi non viene mai comunicato subito, ma solo dopo qualche giorno. Il nome del principino George fu reso noto due giorni dopo la sua nascita e lo stesso avvenne con la sorellina Charlotte, mentre per Louis i sudditi dovettero aspettare quattro giorni per scoprirlo tramite Twitter, il che fu, un anno fa, un’autentica novità per la monarchia inglese.
In ogni caso, Baby Sussex, essendo nobile, avrà almeno tre o quattro nomi ma toccherà alla Regina approvare il primo nome, trattandosi di un erede reale che rientra nella successione al trono.

Infine, il Protocollo di corte prevede che l'arrivo di un royal baby sia salutato da dei colpi di fucile sparati in aria dalla Royal Horse Artillery della Regina.
Si parte da 21 colpi, ma se la cerimonia si tiene in un parco reale verranno sparati 20 colpi extra.

Se si terrà alla Torre di Londra saranno in tutto 62 colpi: 21 di base, altri 20 perché la Torre è un palazzo reale e 21 per la città di Londra.
Per tutti i figli di William questa tradizione è stata sempre rispettata, per Baby Sussex è ancora da vedersi.

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