La bella e la bestia: tutte le trasposizioni della fiaba più amata di sempre

La bella e la bestia è una delle storie più amate di sempre: non sorprende dunque che sia al centro di numerose trasposizioni cinematografiche

La bella e la bestia: tutte le trasposizioni della fiaba più amata di sempre

Questa sera su Rai 1 alle 21.25 andrà in onda La bella e la bestia, pellicola che rappresenta la versione live action del classico lungometraggio d'animazione della Disney. Diretto da Bill Condon e interpretato da Emma Watson, Dan Stevens e Luke Evans, La bella e la bestia è una pellicola con attori in carne e ossa che percorre in modo pedissequo le scene del film d'animazione, riproponendone anche le famose canzoni - sebbene, nella versione italiana del film, esse abbiano subito alcune modifiche.

La bella e la bestia, la trama

La vicenda prende il via nel piccolo paesino francese Villeneuve, dove vive la giovane e ribelle Belle (Emma Watson). Agli occhi dei suoi concittadini, così abituati alla noia e alla monotonia della provincia francese, Belle rappresenta una strana creatura, piena di curiosità e sete di conoscenza, con il desiderio di vivere meravigliose avventure. Un giorno, dopo essere stato attaccato da un branco di lupi, il padre di Belle sparisce: l'uomo viene fatto prigioniero all'interno di un castello incantanto dove vive un'orrenda e temibile bestia (Dan Stevens). Quando Belle scopre il destino di suo padre si offre come prigioniera: il padre di Belle viene lasciato libero, mentre la ragazza si trova smarrita all'interno di una strana magione, dove gli oggetti hanno vita propria e parlano e dove il padrone appare come un mostro crudele e senza cuore. Ma, come dice il monito, la vera bellezza si trova nel cuore e Belle, con il suo carattere allegro e aperto, finirà con lo scoprire il lato più gentile e nascosto del suo carceriere.

Tutte le trasposizione della fiaba più amata di sempre

Sebbene sia una delle storie più amate e raccontate di sempre, La bella e la bestia è una fiaba che non ha un'origine precisa, ma sembra essersi sviluppata partendo da numerosi spunti. Sono molti, ad esempio, coloro che fanno risalire l'origine della storia a Amore e Psiche, la fiaba di Apuleio. Come viene raccontato nel libro La bella e la bestia - Quindici metamorfosi di una fiaba, artisti come Madame de Villeneuve, Madame de Beaumont fino a Italo Calvino hanno dato il proprio contribuito alla creazione di una favola che è ormai di dominio pubblico e appartiene all'immaginario collettivo. E proprio perché è una storia tanto nota, La bella e la bestia è stata al centro di numerose trasposizioni cinematografiche, di cui il Live Action della Disney è solo l'ultimo tassello.

La primissima trasposizione dell'opera - in questo caso rivista da un racconto di Paris Allen - risale al 1919, quando il cinema non aveva importato né il colore né i dialoghi. Interpretata da Lina Millefluers, Ettore Baccani e Paolo Pezzullo, questa prima versione della fiaba venne diretta da Umberto Fracchia, regista toscano che debuttò proprio con questo film. La seconda trasposizione risale invece al 1946 e si tratta di una co-produzione tra Francia e Lussemburgo dal titolo La belle et la bête, firmata da Jean Cocteau sulla base della fiaba di Madame Jeanne-Marie Leprince de Beaumont. In questa versione dell'opera la Bestia è interpretata da un divo del cinema francese dell'epoca, Jean Marais - che qualche anno più tardi avrebbe interpretato anche D'Artagnan nel film L'uomo dalla maschera di ferro - mentre Belle ha il volto di Josette Day.

Nel 1962 arriva al cinema Beauty and the Beast, una pellicola diretta da Edward L. Cahn incentrata su un bellissimo principe che, a causa di una maledizione, viene trasformato in licantropo quando cala la notte. Sebbene i dettagli della trama siano leggermente diversi rispetto alla storia canonica, il film si concentra comunque sulla storia d'amore tra una giovane e coraggiosa ragazza e un principe vittima di una fattura. Tra il 1976 e il 1977 ci sono due produzioni che hanno al centro del proprio nucleo narrativo la storia de La bella e la bestia. Nel 1976 viene infatti realizzato un film per la tv interpretato da Trish Van Dever e George C. Scott. L'anno successivo, invece, arriva la trasposizione diretta da Luigi Russo che realizza una pellicola corale, che richiama la struttura del Decamerone, in cui vengono affrontati molti temi, tra cui anche quello della mostruosità.

Forse, però, una delle trasposizioni più famose de La bella e la bestia prima del cartone animato Disney è quella al centro della serie televisiva andata in onda tra il 1987 e il 1990 che vedeva l'attore Ron Pelman indossare i panni della bestia. La serie televisiva aveva tentato di trasportare nel presente la vicenda: la serie è incentrata sul rapporto che si instaura tra un uomo sensibile e mostruoso e una bella donna che lavora come assistente del procuratore distrettuale di New York. La serie telelsiva ha avuto un remake nel 2012 interpretato da Kristin Kreuk e Jay Ryan, in cui l'eroe è un reduce della guerra in Afghanistan. Il remake, tuttavia, non ha avuto neanche lontanamente il successo della serie degli anni '80.

Sempre nel 1987 viene realizzata - secondo quanto riporta Ciak Generation - una co-produzione tra Stati Uniti e Israele in cui il personaggio di Belle era interpretato da Rebecca De Mornay, mentre la bestia aveva il volto di John Savage. Ma è solo nel 1991 che la storia del principe maledetto e della coraggiosa Belle entra nell'immaginario collettivo. Il 1991 è infatti l'anno in cui la casa di produzione Disney fa uscire in sala il lungometraggio animato La bella e la bestia diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise e con una colonna sonora entrata nella storia e composta da Alan Menken e Howard Ashman. La bella e la bestia rappresenta un film cardine nella storia della Disney: fu infatti il primo film d'animazione a ottenere una candidatura al premio Oscar come miglior film. La pellicola ebbe talmente tanto successo che vennero realizzati altri due film per il mercato dell'home-video: La bella e la bestia - un magico Natale e Il mondo incantato di Belle. Entrambi sono dei midquel: le storie, infatti, si posizionano cronologicamente all'interno della linea temporale del primo film.

Il film d'animazione ebbe così tanto successo e creò uno standard così alto da raggiungere che per circa vent'anni nessuno osò più toccare la storia. Ma nel 2011 al cinema arriva Beastly, film adolescenziale ambientato nel microcosmo liceale, dove un bullo (Alex Pettyfer) viene punito da una strega per il suo atteggiamento arrogante e crudele e trasformato in una creatura più o meno mostruosa. Coperto di cicatrici e tatuaggi - che a stento nascondono la bellezza dell'attore - Kyle dovrà trovare una persona che riesca ad amarlo nonostante tutto. Ed è a questo punto che fa il suo ingresso in scena la giovane e fin troppo ingenua Linda, interpretata da Vanessa Hudgens. Dal 2011 al 2018, inoltre, la storia de La bella e la bestia viene trattata anche all'interno della serie C'era una volta, in cui l'archetico dell'essere mostruoso e della donna di buon cuore viene usata per raccontare la storia d'amore del villain della prima stagione, Tremotino.

Nel 2014 è di nuovo la Francia a dare vita all'ennesima trasposizione della storia, attingendo alla fiaba originale di quella regione e aggiungendo dettagli per differenziarsi un po' dagli altri film. In questa nuova versione la bestia è interpretata dall'attore francese ed ex marito di Monica Bellucci, Vincent Cassell, mentre Belle ha il volto di Léa Seydoux. Infine, anche l'Italia ha cercato di riportare quest'antica fiaba ai giorni nostri.

La Rai ha infatti realizzato una miniserie in due puntate e ambientata in Provenza, dove i protagonisti sono interpretati da Alessandro Preziosi e Blanca Suarez. La storia, in questo caso, ruota intorno a un principe crudele rimasto sfregiato durante un incendio e la figlia di un commerciante che si offre come cameriera per poter saldare il debito di suo padre.

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