Come sempre il salotto di Mara Venier alterna momenti goliardici a racconti di vita vissuta. Come l’intervista al nuotatore Manuel Bortuzzo. Il ragazzo ferito a Roma lo scorso 3 febbraio e costretto su una sedia a rotelle, insieme al padre, racconta la sua incredibile storia, emozionando visibilmente sia la padrona di casa che il pubblico in studio.
"È bellissimo tutto l’affetto che ho ricevuto. Ero convinto di essere rimasto in piedi quando mi sono toccato le gambe, invece non è stato così. Quando ho visto il video sono caduto come un pero", rivela. "Stavo vivendo la mia vita prima di quell’incidente. Mi sono trovato lì per caso. Se c’è stato uno scambio di persona? Non so dirlo. Non ho alcuna certezza di quella serata", continua Manuel Bortuzzo.
"Le prime parole che ho detto quando sono caduto a terra sono state verso la mia ragazza. Gli ho ripetuto “ti amo” più volte", afferma.
"Il mio sogno più grande? È quello di tornare a camminare. Ci sto lavorando molto. Non cerco scuse ma voglio solo andare avanti con la mia vita. Non so chi siamo i ragazzi che mi hanno sparato e neanche voglio saperlo", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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