Le confessioni poco carine che Stefano Bettarini ha fatto nella Casa del Grande Fratello Vip hanno sollevato un polverone, ora, oltre a lui, finiscono nel registo degli indagati anche alcuni tecnici del programma.
Tutto è cominciato dopo la denuncia di una ex fiamma di Bettarini, Sara Varone. La donna, tirata in ballo con una battuta di cattivo gusto, si è sentita offesa e ha deciso di rivolgersi alle autorità competenti. La sua segnalazione ha dato via al procedimento che ha appena portato al sequestro delle riprese della trasmissione registrata il 30 settembre, notte in cui l'ex calciatore ha elencato le donne con cui ha tradito Simona Ventura.
I magistrati romani, come primo atto, oltre al ritiro dei video, hanno iscritto Bettarini nel registro degli indagati. Ma con lui ci sono finiti anche l'amministratore di Endemol Shine Italy, il responsabile dei registi della società, i due registi del Grande Fratello Vip 2016 e anche un altro tecnico.
Il caso, scoppiato tra le 3 e le 4 di notte del 30 settembre, ha veramente fatto infuriare tutti. E ora, gli inquirenti stanno cercando di capire se oltre a Stefano Bettarini ci siano altri responsabili.
Come riporta Dagospia, il pm ha criticato la scelta degli autori del programma specificando che non c'era interesse pubblico alla conoscenza di certi incontri e che sono stati resi noti "al solo fine di incrementare gli ascolti televisivi suscitando morbosa curiosità".
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