"Mi molestò quando avevo 12 anni": pesanti accuse per Bob Dylan

Risalirebbe a 60 anni fa la presunta violenza sessuale su una bambina. Dura la replica del portavoce del cantante, che ha dichiarato false le gravi imputazioni

"Mi molestò quando avevo 12 anni": pesanti accuse per Bob Dylan

È stato citato in giudizio in un tribunale di New York una delle leggende del rock, il cantautore statunitense Robert Zimmermann conosciuto con il nome di Bob Dylan. A farlo una donna che lo accusa di aver abusato di lei quasi 60 anni fa, nel 1965 quando aveva appena 12 anni. La citazione è stata depositata dalla querelante un giorno prima della chiusura della finestra per la presentazione di reclami, ai sensi del Child Victims Act dello Stato di New York. Legislazione firmata dal governatore Cuomo, che ironia della sorte la scorsa settimana ha dato le dimissioni per essere stato, a sua volta, accusato di presunte molestie sessuali.

L'atto consente alle vittime di abusi di citare in giudizio i loro presunti aggressori indipendentemente dai tempi di prescrizione. J.C. queste le iniziali del nome della donna che ora vive a Greenwich nel Connecticut, sarebbe affetta da “Gravi danni psicologici e traumi emotivi, ansia e disordini mentali a causa della violenza, che essendo permanenti le avrebbero impedito di avere una vita normale". Sempre la donna ha raccontato che la violenza sarebbe avvenuta per un periodo di sei settimane tra aprile e maggio del 1965, nell’appartamento di proprietà del cantante nel Chelsea Hotel di New York.

Secondo alcuni documenti in possesso del Usa Today si legge tra le motivazioni che oltre alla violenza “Dylan sfruttò il suo status di musicista per fornire illegalmente droghe e alcol alla ragazza minorenne, con l’intento poi di abusarne”. Durissima la replica del portavoce del cantante, che sempre al Usa Today che ha parlato di “Affermazioni gravi e false che saranno difese vigorosamente”.

Dylan oltre ad essere uno dei cantautori più famosi al mondo, è un membro della Rock and Roll Hall of Fame. Lo scorso anno ha pubblicato il suo 39° album in studio e ha ricevuto numerosi premi tra cui il Nobel per la letteratura, il Pulitzer e diversi Grammy nella sua lunga carriera.

Proprio il mese scorso, un giudice della Corte Suprema di Manhattan si era pronunciato a suo favore in una causa sui profitti derivanti dalla vendita di 300 milioni di dollari del suo catalogo di canzoni alla Universal Music.

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