Bohemian Rhapsody ora si pensa al sequel

Visto il successo di Bohemian Rhapsody, si pensa ad un sequel che riprenderebbe la storia dal concerto del Live Aid

Bohemian Rhapsody ora si pensa al sequel

Dopo i premi Oscar e l’incredibile successo al botteghino, si sta pensando ad un sequel di Bohemian Rhapsody, che verrà probabilmente incentrato sullo straordinario tour “Live Magic”. A rivelare questa ipotesi gli attori Joe Mazzello e Gwilym Lee rispettivamente John Deacon e Brian May nella trasposizione cinematografica. Al Daily Mail hanno ammesso che Bohemian Rhapsody ha toccato solo superficialmente la carriera dei Queen, e che si potrebbe approfondire molto nel sequel, parlando dei concerti del 1986.

“Ci sono moltissimi film che potrebbero essere fatti sui Queen -hanno detto - e l’apice della carriera la band l’ha ottenuto nel 1986 con i concerti di Wembley, dove Freddy indossava la giacca gialla e i pantaloni bianchi che rimasti nell’immaginario di tutti”.

Secondo gli attori anche Rami Malek non vedrebbe l’ora di calarsi nuovamente nel ruolo di Freddie Mercury. Voci su un presunto sequel arrivano anche da Rudi Dolezal, regista di molti videoclip della band. Parlando di Jim Beach storico manager della band è produttore della pellicola da Oscar ha detto: “Sono certo, che sta progettando un sequel che riprende la storia dal Live Aid.

Questa notizie però sono ancora allo stato embrionale, la Univeral ad esempio

ha ammesso di non aver sentito nessuna voce in merito a questa possibilità, e anche l’entourage dell’attore Rami Malek ha puntualizzato che la star non sa nulla sull’idea di un’ipotetico sequel del film”.

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