Totti e Ilary Blasi finiscono in tribunale, ma non per avviare le pratiche giudiziarie del divorzio. No, per quelle ci vorrà ancora tempo. In attesa i due ex si affronteranno in aula per cercare di riottenere ciò che si sono sottratti reciprocamente nel segno della vendetta. Da una parte le borse firmate che Totti ha preso in "ostaggio" alla conduttrice nel tentativo di farsi restituire la collezione di Rolex. Dall'altra gli amati orologi di lusso, che Ilary avrebbe fatto sparire con la complicità di suo padre.
Per il momento a essere in vantaggio è Ilary Blasi, che ha già presentato in tribunale un atto per cercare di tornare in possesso delle sue Chanel, Gucci & Co. La data dell'udienza è già programmata e in aula i due ex coniugi entreranno venerdì 14 ottobre. Per contro Totti non ha ancora portato alcun documento per avanzare i suoi presunti diritti sui fantomatici Rolex, ma i suoi avvocati sarebbero al lavoro.
Cosa succederà in tribunale
Pochi giorni fa l'avvocato Alessandro Simeone, difensore della Blasi, ha presentato un'azione di reintegrazione a difesa del possesso per riavere indietro le Chanel, Gucci e Co., che il Pupone ha confessato di avere "sequestrato" come atto estremo per cercare di riavere i Rolex. Sulla base dell'istanza, il tribunale civile di Roma ha fissato la prima udienza davanti al giudice, al quale Ilary richiederà l'immediata restituzione delle borse. In aula si cercherà dunque di fare chiarezza su quanto avvenuto nella villa dell'Eur, dove la coppia viveva e vive tutt'ora in regime di separazione.
Impossibile sapere se i due ex coniugi saranno presenti in tribunale, ma secondo il Corriere Totti sarebbe pronto alla contromossa, citando davanti al giudice la Blasi. Nei prossimi giorni Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace, i legali dell'ex capitano della Roma, presenteranno un ricorso simile per cercare di riavere indietro la collezione di preziosi orologi sparita dalla cassetta di sicurezza, che la coppia aveva in comune. Su un punto, però, si può già fare chiarezza anche senza entrare nell'aula di un tribunale.
Ilary e i Rolex, nessun furto
"Tecnicamente Ilary non può essere accusata di furto, perché il fatto è accaduto nell'ambito familiare, tra congiunti", riferisce il Corriere, anticipando ciò che potrebbe succedere davanti al giudice. Secondo il codice penale, infatti, il coniuge non legalmente separato gode di un regime privilegiato. La questione prenderebbe un'altra piega, invece, qualora i Rolex venissero venduti. In questo caso si paleserebbe il reato di ricettazione (per chi acquista) e la vicenda sfocerebbe nel penale.
Ma Ilary Blasi non si preoccupa affatto e il video girato e pubblicato sui social network lo dimostra. Nel filmato la conduttrice mima il gesto dell'arraffo davanti a un negozio del noto brand di marchi di lusso, ironizzando sulla parodia che Francesca Manzini sta facendo a Striscia la notizia e taggando addirittura Francesco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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