Carlo Cottarelli risponde alle polemiche suscitate dall'importo del suo assegno che percepisce per la presenza (fissa) in studio da Fazio a Che Tempo Che fa. L'ex Commissarrio alla Spending Review spiega come viene erogato il suo compenso per le ospitate nel salotto di Rai Uno. Cottarelli di fatto nega di percepire un assegno che va nelle sue tasche ma sottolinea che la cifra viene devoluta alle borse di studio dell'Università Cattolica dove insegna: "Non prendo nulla per Ctcf. La società produttrice del programma, non la Rai, paga la Cattolica per finanziare ricercatori. Senza un compenso, i profitti della società produttrice, società privata, sarebbero più alti e ci sarebbero meno ricercatori universitari".
Cottarelli poi cita come "un utile chiarimento un cinguettio della società L’Officina. "La partecipazione del Prof.
Cottarelli a chetempochefa - si legge - è regolata dal contratto stipulato in data 23/09/18 tra L’OFFicina e l’Università Cattolica. La presenza per il Prof. Cottarelli è senza benefici economici. Si ribadisce che l’intero compenso è destinato a borse di studio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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