Può un tatuaggio diventare un caso? Sì, se si tratta di Chiara Nasti, influencer partenopea da quasi 2 milioni follower. Tutta colpa di un tattoo fatto insieme a un'amica ma con un evidente errore ortografico, che però non è sfuggito ai suoi follower. Dopo le segnalazioni la Nasti ha fatto di peggio. Prima ha cercato di giustificarsi, dicendo che la scelta di tatuarsi l'errore era voluta, poi ha ammesso di aver sbagliato ma ormai il tattoo era fatto. Insomma un pasticcio dietro l'altro.
Chiara Nasti non è nuova a finire al centro delle critiche sui social network. L'ultima polemica però ha dell'incredibile e ha letteralmente scatenato i suoi follower. Nelle scorse ore l'influencer napoletana ha pubblicato sulla sua pagina Instagram la foto del nuovo tatuaggio realizzato sull'avambraccio insieme a un'amica. Le due hanno scelto di incidere sulla pelle l'anno di nascita, peccato però che invece di scrivere '98 (abbreviazione dei millesimi degli anni) abbiano scritto 98′, ovvero i minuti. Questione di apostrofi, insomma.
L'errore non è passato inosservato ai suoi seguaci ma se qualcuno ha provato a far notare la cosa con educazione: "Raga l’apostrofo va prima di 98 non dopo", "Ma il tatuatore non ti ha detto che era sbagliato!?", "Sei nata da 98 minuti?"; molti altri invece ci sono andati giù pesanti, ironizzando sull'errore: "Capra dal '98.", "Proprio i tatuaggi da bimba minchia", "Che coppia di clown ", "Ammettilo che hai sbagliato, dai, non si può essere così cretina", "Ma ce l hai almeno la licenza media???".
Sulle prime Chiara Nasti ha avanzato spiegazioni campate in aria per provare a nascondere il fatto che entrambe avessero commesso un grossolano errore. Nelle storie di Instagram Chiara Nasti ha invitato addirittura i suoi fan a farsi una vita e a occuparsi di altro, salvo poi crollare poche ore dopo, ammettendo: "Sì, mi ero inventata una ca**ata sul momento per sorvolare sulla figura di me**da. Abbiamo sbagliato il tatuaggio. Questo ci fa capire quanto io e la mia amica siamo uguali.
Non cambieremo il tatuaggio, anzi, per tutto quello che è successo, è ancora più strafiga la cosa… una cosa che ricorderemo per tutta la vita. L’ha fatto prima lei, poi io le ho detto che le persone mi stavano dicendo che era sbagliato. Potevamo modificarlo, ma alla fine l’ho fatto anche io e l’abbiamo lasciato così".
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