Chanel Totti in copertina accende l'ira dei genitori: "Si mercifica il corpo delle adolescenti"

Una foto in costume, di spalle, di Chanel Totti sulla copertina di un noto settimanale ed è polemica per la sessualizzazione del corpo delle adolescenti; scoppia la rabbia di papà Francesco e mamma Ilary Blasi

Chanel Totti in copertina accende l'ira dei genitori: "Si mercifica il corpo delle adolescenti"

Da giorni sui social è montata la polemica contro il settimanale Gente, che nel numero in edicola ha dedicato la copertina a Francesco Totti ma, soprattutto, a sua figlia Chanel. La secondogenita del Capitano e di Ilary Blasi è una bellissima ragazzina ma, appunto, è poco più che una bambina. La scelta di metterla in copertina, di spalle, dando evidenza al suo corpo non è piaciuta al popolo della rete, sempre pronto a stigmatizzare comportamenti ritenuti sbagliati, e nella serata di ieri è arrivato anche l'intervento dei genitori della piccola Chanel.

Chanel Totti è nata il 13 maggio 2007, a meno di due anni di distanza dal fratello Cristian. Il 10 marzo 2016, invece, è nata Isabel, la piccola di casa. La famiglia Totti è molto unita e sia Francesco che Ilary tengono particolarmente alla privacy dei loro bambini. Solo negli ultimi anni i tre fanno brevi apparizioni sui social dei genitori. Chanel, come tutte le ragazzine della sua età, ha aperto un suo profilo Instagram e uno TikTok ed è soprattutto in quest'ultimo che è la ragazza è particolarmente attiva, con contenuti tipici per le ragazzine della sua età. Da ormai diversi anni, Chanel somiglia tantissimo a sua madre Ilary Blasi. Bellissima ma ancora acerba, la ragazzina è stata celebrata dal settimanale Gente.

La scelta di dedicarle la copertina, scegliendo uno scatto che la ritrae in costume e di spalle, non è però piaciuta. Sono immediatamente piovute critiche sul giornale, che ha oscurato il volto della ragazza ma ne ha messo in evidenza il lato B, un comportamento che ai più è apparso ipocrita ma, soprattutto, poco rispettoso nei confronti di una ragazzina di appena 13 anni. "Davvero dobbiamo spiegarvi che mettere in copertina il lato B a nudo di una tredicenne non è accettabile anche se le censurate il volto? E che commentarla sessualmente, oggettificandone il corpo, è una violenza verbale a una bambina?", si legge tra i tanti commenti su Twitter.

Dopo giorni di silenzio, nella serata di ieri sia Francesco Totti che Ilary Blasi sono intervenuti su Instagram con un post pubblicato nelle loro storie, con il quale stigmatizzano quella foto: "Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne, senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti". Nel tardo pomeriggio era intervenuto anche il Telefono Azzurro, che su Twitter aveva criticato con forza la scelta del settimanale: "Quando si parla di tutela dei minori è fondamentale che il mondo dell'informazione si schieri in prima linea: i principi della Carta di Treviso devono rappresentare un cardine in ogni scelta editoriale".

Dopo la segnalazione di Telefono Azzurro è arrivata anche la denuncia del Moige all'Ordine nazionale dei giornalisti. Il movimento dei genitori, per voce del vicepresidente Elisabetta Scala, ha ritenuto "inaccettabile e perverso pubblicare sulla copertina di una rivista l'immagine di una tredicenne con il suo lato b in evidenza". In quest'azione, secondo il Moige, c'è l'aggravante del fatto che si sia fatto "esplicito riferimento ad esso e a quanto somiglia a quello della madre. Non c'è dubbio in proposito perchè il viso invece è coperto per 'tutelarè l'identità della minore. E non può essere una giustificazione il fatto che si tratti di figlia di personaggi noti".

Duro l'affondo finale da parte dell'associazione: "Questo nuovo andamento della comunicazione mediatica di iper-sessualizzazione dell'infanzia e dell'adolescenza, ai confini con l'istigazione alla pedofilia, deve produrre un unanime reazione di indignazione e al contempo essere immediatamente fermata dalle istituzioni che si occupano di tutelare i nostri figli e di salvaguardare un giornalismo e una comunicazione mediatica corretti e rispettosi dei minori".

È di queste ore la comunicazione dell'Ordine dei Giornalisti, che sul suo sito ha diramato una nota ufficiale: "Il Presidente Carlo Verna, in accordo con il Segretario Guido D’Ubaldo, ha deciso di procedere con la segnalazione al collegio di disciplina territoriale competente della direttrice responsabile di Gente, Monica Mosca, al fine di valutare la sussistenza di eventuali violazioni della Carta di Treviso – inserita nel testo unico della dentologia – per aver pubblicato in copertina del settimanale la foto della figlia minorenne di due personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo focalizzando l’attenzione sull’aspetto fisico. Anche la Commissione Pari Opportunità del Cnog ha stigmatizzato l’episodio".

Immancabile la replica di Monica Mosca, che dopo le dichiarazioni dell'Ordine dei Giornalisti ha deciso di parlare in prima persona: "Sono molto dispiaciuta e amareggiata per le reazioni generate dalla pubblicazione sulla copertina di Gente numero 34 della foto di Francesco Totti e della figlia Chanel, scattate in spiaggia".

La direttrice del settimanale Gente aggiunge: "Come direttore ho sempre inteso valorizzare le donne e più in generale sostenere i valori della famiglia: era l’intento anche di questa pubblicazione, in cui si è voluto semplicemente ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità. In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obiettivo"

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