Tutti li volevano ma, a quanto pare, nessuno è riuscito a prenderli. Si tratta dei biglietti per il concerto dei Coldplay a Milano, allo stadio San Siro, in programma il 3 luglio 2017.
La vendita online è stata aperta il 6 ottobre per i titolari di carta America Express e per gli iscritti a Live Nation, mentre per il pubblico in generale è stata aperta il 7 ottobre a partire dalle 10. Nel giro di sette minuti non c'era più un biglietto disponile. A nulla è servito programmare immediatamente un'altra data, il 4 luglio, cioè il giorno seguente. Pochi minuti e "biglietti esauriti".
I fan hanno subito cominciato a lamentarsi ovunque potevano, su Facebook, sotto la pagina di TicketOne, di Live Nation e anche, in inglese, sotto quella dei Coldplay, denunciando l'impossibilità di poter acquistare i biglietti a causa del sistema andato in tilt per i troppi accessi.
Ma chi li ha effettuati tutti questi accessi se nessuno si ritrova con un biglietto del Coldplay in mano?
"Sia dalle segnalazioni che dalle prove che abbiamo effettuato tutti i biglietti disponibili erano già esauriti nel giro di pochi minuti e durante tutta la fase di scelta e acquisto del biglietto il sito presentava enormi difficoltà di accesso e navigazione“, scrive l’associazione Altroconsumo, che in una nota pubblicata sul proprio sito, chiede all’Antitrust “di valutare il comportamento della società Ticketone e di mettere in atto strumenti e misure necessarie per evitare che migliaia di biglietti siano acquistati e successivamente rivenduti anche a prezzi spropositati su circuiti secondari".
Le associazioni a tutela dei consumatori sono arrivate forse troppo tardi perchè, scrive il Codacons, "i prezzi originali previsti dal sito Ticketone erano i seguenti: 46 euro per gli anelli verde e blu, tra i 57 e i 98 quelli degli anelli più bassi e per il prato, 109,25 il posto più ambito, quello dell'anello rosso numerato. Prezzi decisamente in linea con tutti i grandi concerti che si tengono a Milano. Sul sito Viagogo il prezzo più basso attualmente disponibile è 166,82 euro per un biglietto all'anello verde, circa 3 volte il prezzo originale. Il problema però è che si sale vertiginosamente superando i 200, i 300 euro, fino all'assurda cifra di 1780,94 euro per l'ambito anello rosso, ovvero16 volte la cifra originale".
Per tutelare i fan, quindi, il Codacons
ha pensato di agire per vie legali: "Il Codacons presenta esposto alla Procura della Repubblica di Milano affinchè vengano appurate eventuali ipotesi di reato e vengano duramente sanzionati tali sopprusi".
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