Molti dei presidenti americani e delle first ladies che hanno lasciato la Casa Bianca si sono dovuti reinventare una nuova vita. È piuttosto difficile tornare alla stessa quotidianità che caratterizzava gli anni precedenti alla presidenza. In teoria quando la porta dell’edificio governativo più importante degli Stati Uniti si chiude alle spalle di un ex presidente, questi torna a essere un privato cittadino. In pratica spesso ciò non è vero. È il caso di Barack e di Michelle Obama. Per la prima coppia afroamericana al timone della nazione, la presidenza ha rappresentato un vero e proprio spartiacque.
Dal 2017, anno in cui gli Obama hanno ceduto lo scettro del potere ai Trump, abbiamo assistito a una sorta di metamorfosi sorprendente. Barack e Michelle hanno ripreso in mano le redini del loro destino ma non si sono limitati a condurre un’esistenza privilegiata. Per esempio abbiamo visto la signora Obama abbandonare pian piano gli abiti impeccabili da first lady in favore di un look più glamour, meno impostato, come fa notare anche il magazine Elle. I suoi capelli sono la prova più evidente di questo cambiamento. Le pettinature perfettamente immobili di Michelle hanno lasciato il posto a una folta capigliatura naturale.
Dietro a questo cambiamento d’immagine, però, c’è molto di più. Un vero e proprio business che vale oro. Il primo passo è stato l’autobiografia di Michelle Obama, “Becoming”, che le ha fruttato un Grammy Award e moltissima pubblicità. Barack, invece, si è dedicato alla sua Obama Foundation e tiene discorsi per numerosi enti finanziari per cui sarebbe stato pagato fino a 400mila dollari. Non solo. Forbes ci dice che i coniugi Obama hanno creato una casa di produzione cinematografica, la Higher Ground Productions, che ha firmato un accordo di partnership del valore di 50 milioni di dollari con Netflix. Un accordo fortunato che proprio quest’anno si è trasformato in un Oscar per il documentario “American Factory”.
Non è finita qui. Barack e Michelle hanno firmato un altro contratto con Spotify per una serie di podcast che, naturalmente, verranno registrati dalle loro inconfondibili voci. Se non è abbastanza, c’è anche un’altra partnership che vede protagonisti la ex first lady e Instagram. A quanto pare Michelle vorrebbe concretizzare un’iniziativa diretta agli studenti universitari appartenenti a minoranze etniche.
Business Insider rivela che gli Obama avrebbero incrementato di 30 volte il loro patrimonio da quando sono entrati alla Casa Bianca. Tutti i progetti menzionati più la pensione da 200mila dollari all’anno come ex presidente degli Stati Uniti avrebbero incrementato i guadagni della ex first family di 40 milioni di dollari. Pensate che la coppia aveva un patrimonio netto di 1,3 milioni nel 2008. Alla Casa Bianca il quarantaquattresimo presidente avrebbe poi percepito 400mila dollari all’anno.
Da quando Barack Obama ha messo piede in Senato (2005) fino alla fine dei mandati presidenziali, avrebbe guadagnato circa 20 milioni di dollari che non proverrebbero solo dal suo stipendio, ma anche da investimenti proficui e royalties. Solo i diritti d’autore e gli anticipi dei libri dell’ex presidente avrebbero fruttato 15,6 milioni di dollari dal 2005 al 2016.
La ex first family potrebbe toccare la cifra di 242,5 milioni di dollari di introiti nella sua nuova vita post Casa Bianca. Ora Barack e Michelle Obama vivono in una villa da 760 metri quadri a Washington DC, che avrebbero acquistato per 8,1 milioni di dollari. Possiedono ancora anche la casa nel quartiere Hyde Park di Chicago, comprata nel 2005 per 1,65 milioni con un mutuo da 1,3 milioni. Oggi questa abitazione ne vale 2,5. Gli Obama non tralasciano gli impegni filantropici.
Secondo Forbes dal 2009 al 2015 avrebbero donato 1,1 milioni di dollari in beneficenza. Infine non dimentichiamo che Barack Obama ha donato il suo premio Nobel per la Pace (2009), ovvero 1,4 milioni di dollari a diverse charities. A quanto pare gli Obama valgono tanto oro quanto pesano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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