Dire no agli altri per dire sì a se stessi. Parole di Cristina Buccino nell'intervista esclusiva per ilGiornale.it.
Numeri da capogiro su Instagram: come ha fatto Cristina Buccino a diventare...Cristina Buccino?
"Per diventare quello che sono sicuramente il segreto è stato nel no. Dire di no a tutto ciò che non ha valore, a lavori banali che non fanno altro che farti perdere il rapporto con la gente. Oggi nello showbusiness è difficile dire questa parola ma poi, dopo un anno o due, tutti spariscono. La verità è che per dire di no ci vuole coraggio, ma alla fine premia. In pochi ricordano come ho iniziato, l’Isola, l’Eredità, la TV in generale. Ma in molti prestano attenzione al mio profilo Instagram. Questo mi fa piacere perché sin da subito ho capito che la piattaforma migliore per essere sempre connessi con la gente che è interessata a te è quella più diretta e oggi si chiama, per l’appunto, Instagram".
Rapporto complicato con la televisione: cos'è che proprio non ti piace?
"Ci sono diverse cose della tv di oggi che non mi piacciono e semplicemente ritengo che per comunicare e stare in contatto con la gente oggi ci siano mezzi più diretti e ti permettono di farlo senza filtri o paure. Ci sono alcune trasmissioni che, ormai, invece di intrattenere davvero cercano di scioccare il pubblico con il Trash. Trovo che tutto, se fatto bene, possa avere un suo perché, ma alcuni programmi sono davvero eccessivi".
Raccontaci il tuo momento più bello degli ultimi cinque anni e i tuoi progetti.
"La nascita di mia nipotina Aurora è stato il momento più bello di tutta la mia vita. Quest'anno ho tanti progetti e confesso che per la maggior parte si stanno concretizzando tutti. Uno riguarda proprio il mio profilo Instagram e diverse collaborazioni. L'amore? Questo non è un progetto. Se viene, bene. Altrimenti lavorerò un po’ di più".
Instagram è lo strumento giusto per diventare influencer?
"Instagram è più che un trampolino di lancio ma, ad oggi, il vero e proprio palcoscenico sul quale catturare l’attenzione del tuo pubblico. Proprio per questo il mio consiglio è di essere sempre se stesse ma di prestare attenzione a quando si comunica perché il rischio più grande e non solo sui social, è essere percepita in modo sbagliato. La soluzione? Sempre fare le cose con massima attenzione, studiare e, se necessario, farsi seguire da professionisti".
Come si gestiscono gli haters?
"Anche loro sono una parte fondamentale per poter crescere dalle critiche, ma anche perchè mi permettono di vedere che non sono indifferente. Mi piace poter lasciare qualcosa anche quando chi vede non prova particolari simpatie per me. Sono comunque conferme. Vi svelo anche un segreto: spesso scrivo in privato agli haters per capire cosa succede e perché quelle cattiverie. Il 99% delle volte si rimangiano tutto e mi dicono che mi sostengono da sempre. Purtroppo molti di loro hanno solo bisogno di attenzioni. Non bisogna combatterli con l’odio ma capirli".
Parliamo di moda...
"Dico che noi donne siamo molto più belle se vestite male ma con il sorriso che a disagio in abito da sera".
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