«Solo in Italia ci si scandalizza, all'estero no». Punto e a capo. Dopotutto lei è sempre come in queste settimane si presenta a Salotto Salemi in streaming su Mediaset Play: veloce, arguta, incalzante. Nata a Piacenza 28 anni fa, figlia di un poliziotto e di un'estetista iraniana della quale conserva la bellezza mediorientale, da quando si è fatta conoscere con uno spacco piuttosto (diciamo così) inguinale sul red carpet di Venezia ha fatto passi velocissimi: ospitate tv, un Pechino Express con la mamma Fariba (ora all'Isola dei Famosi), due Grande Fratello Vip (l'ultimo finito due mesi fa), un milione e mezzo di follower su Instagram, quasi settantamila su Twitter dove scatena discussioni da influencer. Ora apre le porte del suo salotto su Mediaset Play dove cerca «ospiti che mi sappiano sfidare».
Però, Giulia Salemi, finora sono sempre donne.
«Ma dalla prossima edizione saranno ospiti anche uomini».
Un programma in streaming è una scommessa.
«L'idea mi è venuta durante il lockdown, durante il quale facevo delle dirette con ospiti parlando di tanti argomenti diversi. Adesso è nato un vero e proprio programma in cui si mescolano i miei interessi».
Cinque anni fa ha richiamato i flash sulla passerella della Mostra del Cinema di Venezia.
«Da allora per me c'è stata una crescita esponenziale. Ho imparato tantissimo, mi sono messa in gioco, ho fatto gavetta e ho avuto momenti duri, difficili. Di certo mi sono accorta che in Italia certi outfit vengono considerati in modo diverso rispetto, per esempio, agli Stati Uniti, dove la provocazione è all'ordine del giorno. Qui non ancora».
C'era da aspettarselo.
«C'è anche un po' di ipocrisia».
Gli haters sono dappertutto, non solo sui social.
«Una volta ci stavo molto male, adesso molto meno».
Giulia Salemi oggi.
«Una ragazza che sta diventando donna».
Giulia Salemi domani.
«Sto studiando da conduttrice 2.0».
Che tipo di programma le piacerebbe?
«Mi piacerebbe un format che mescoli tanti mondi diversi, creando un modo nuovo di comunicare. Un po' come Salotto Salemi, che è nato con questo obiettivo».
A chi vuole togliere il posto?
«Per carità, a nessuno. Giustamente tutti si tengono stretti i propri posti, come farei anche io. Quando ci sarà il ricambio generazionale vorrei farmi trovare pronta. Nel frattempo...».
Nel frattempo?
«Salotto Salemi è fondamentale per me. È una scuola continua, un modo grandioso di imparare».
Da ospite a conduttrice.
«Sono molto fiera di come sono riuscita a uscire dalle mie due edizioni di Grande Fratello Vip».
L'altra sera all'Isola dei Famosi ha difeso sua madre Fariba.
«Ho sofferto a vedere come è stata tratta male per partito preso, con un accanimento che è andato molto oltre la frontiera della dignità. La vedo provata, mi sembra che contro di lei si sia formato una sorta di branco che si è scatenato».
Come si resiste fuori dal mondo per così tanto tempo?
«Nei miei due Gf ho provato anche io quella sensazione di alienazione che ti fa perdere il contatto con ciò che c'è fuori, quindi con la realtà. Non è così semplice farci i conti».
Sui social ci sono due Giulia Salemi. Quella di Instagram e quella di Twitter.
«Instagram è più legato a ciò che sono, non è soltanto immagine. Anche se quel social mi sembra un po' dispersivo».
E Twitter?
«Lo è molto meno. Mi sembra quasi un gioco. Un gioco divertente e istruttivo. Mi piace twittare specialmente quando seguo gli altri programmi come Amici, Felicissima Sera oppure L'Isola dei Famosi».
E che cosa succede?
«Esce la mia parte più politicamente scorretta. E mi diverto. Mi diverto anche quando sbaglio e poi mi confronto con i follower. Talvolta lancio degli hashtag che poi vanno in testa alle tendenze e improvvisamente spariscono per poi tornare dopo. Boh chissà cosa succede. In ogni caso, i commenti più divertenti ai programmi televisivi li leggo proprio scorrendo la timeline di Twitter».
Dovesse tornare indietro, rifarebbe tutto?
«Mia mamma dice sempre che l'universo sa quello che è giusto per noi. La vita è talmente folle e imprevedibile che non consente alcun rimpianto».
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