Dark places, quando Charlize Theron vide sua madre uccidere suo padre

Dark places - Nei luoghi oscuri è un film che parla di una strage all'interno di una famiglia. Un tema molto vicino alla storia vera della protagonista Charlize Theron

Dark places, quando Charlize Theron vide sua madre uccidere suo padre

Tratto dall'omonimo romanzo di Gillian Flynn, Dark Places - Nei luoghi oscuri è il film che va in onda questa sera alle 20.29 su Iris.

Dark Places - Nei luoghi oscuri, la trama

Libby Day (Charlize Theron) è una donna che, a un primo sguardo, sembra uguale a tutte le altre. Quello che non emerge da una prima occhiata, però, è il terribile passato che si porta sulle spalle. Libby, infatti, è l'ultima superstite del massacro che ha trucidato la sua famiglia quando lei era piccola. Essendo riuscita a sfuggire alla morte, Libby è stata anche in grado di indicare il responsabile della strage, testimoniando così contro il fratello Ben (Tye Sheridan). Dopo essere riuscita a ricostruirsi una vita grazie all'altruismo delle altre persone, Libby è costretta a rivivere l'incubo del suo passato quando si trova senza soldi e disposta ad accettare di collaborare con il Kill Club, un gruppo di "investigatori" dilettanti che vuole andare più a fondo nella storia, credendo che Ben sia, in realtà, innocente. In un'alternanza tra passato e presente, Libby dovrà scontrarsi con gli orrori di una notte che non potrà mai cancellare e con una verità che forse è rimasta nascosta troppo a lungo.

La terribile storia di Charlize Theron

Dark places - Nei luoghi oscuri è un film che prende il via da un fatto terribile: una bambina che sopravvive alla strage della sua famiglia. Un tipo di racconto che rende Charlize Theron l'attrice forse più adatta a raccontarla sul grande schermo, visto quello che secondo il sito dell'Internet Movie Data Base è successo durante la sua adolescenza. Nata e cresciuta a Benoni, presso Johannesburg in Sudafrica, Charlize Theron aveva quindici anni quando vide sua madre Gerda uccidere il padre Charles per autodifesa. Come ha raccontato lei stessa nel corso di un'intervista a NPR in occasione dell'uscita del film Bombshell, il padre "era un uomo molto malato. È stato un alcolizzato per tutta la vita. L'ho conosciuto in un solo modo, come un alcolizzato. Era una situazione senza speranza e la nostra famiglia era come incastrata [...] Credo che la nostra famiglia era davvero poco sana e tutto, di questo, ci spaventava."

Secondo quanto ha raccontato l'attrice vista di recente nell'ultimo capitolo di Doctor Strange, il padre era ubriaco quando cercò di sparare in direzione della moglie. "Io e mia mamma eravamo dietro la porta, appoggiate alla porta perché lui stava cercando di spingerla. Perciò noi eravamo tutte e due lì dietro, cercando di bloccarla dall'interno per impedirgli di entrare." A quel punto il padre di Charlize Theron smise di cercare di far leva sulla porta: fece invece qualche passo indietro ed esplose contro la porta tre colpi d'arma da fuoco con la pistola con cui stava dando caccia alla donna che lo aveva lasciato proprio a causa del suo alcolismo. Per fortuna nessuno dei proiettili colpì né Charlize Theron né sua madre. Quest'ultima, che aveva una sua arma, sparò a sua volta, uccidendo l'uomo e preparandosi a pagare le conseguenze del suo gesto. Gerda venne ritenuta innocente dal momento che l'omicidio era avvenuto per autodifesa. "Questa violenza familiare," ha continuato Charlize Theron, "questo tipo di violenza che accade all'interno della famiglia, è qualcosa di cui parlo spesso con molte persone.

Non mi vergogno a parlarne, perché penso che più parliamo di questo genere di cose, più capiamo di non essere soli. Per me, questa storia... penso sia sempre stata la storia riguardo al crescere con una persona dipendente e a cosa questo fa a una persona."

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