De Lellis, un'influencer a "Love Island"

Il "fenomeno" Giulia guida il format per ragazzi single in cerca d'amore

De Lellis, un'influencer a "Love Island"

Uno show che racconta amorazzi dal sapore estivo, di questi tempi, è una boccata d'aria. È il momento di Love Island, format adattato in 20 paesi, che dal 7 giugno vedremo in Italia sulla piattaforma Discovery+ (e in replica su Real Time). Al timone Giulia De Lellis, pronta a dimostrarci, qualora qualcuno non sia ancora convinto, che gli influencer oggi tutto possono e tutto fanno.

Già scrittrice e attrice, la De Lellis è un fenomeno che non si può liquidare, perché se è vero che tanti ci provano è ancor più vero che pochi ci riescono. E quando accade, è interessante cercare di capire perché.

Oggi su Instagram conta 5 milioni di followers, ma già dai tempi della sua partecipazione a Uomini e Donne, il programma di Maria De Filippi, ha catturato subito l'attenzione del pubblico. Lì si fidanza con il dj Andrea Damante, regalandoci anni di mediatico tira e molla. Poi lui la tradisce, la storia finisce, ma lei non si abbatte e monetizza il tradimento. Esce con la biografia Le corna stanno bene su tutto, ma io stavo meglio senza! (Mondadori Electa), che diventa il libro più venduto su Amazon nel 2019.

Passando per il GFVip per la De Lellis è arrivato il momento di una conduzione in solitaria. «Il mio merito? Il modo in cui comunico con le persone che mi seguono». E su questo ha ragione da vendere. C'è da dire che Love Island è un format forte già di suo, in Inghilterra l'ultima edizione ha registrato ascolti altissimi. Nella versione italiana ragazzi e ragazze single, dai 21 ai 28 anni, vivranno insieme in una villa a Gran Canaria, 24 ore su 24, nella speranza di trovare l'amore. Trascorreranno le loro giornate sotto l'occhio costante delle telecamere, tra flirt, gelosie, attrazioni a volte corrisposte e a volte no e tanta strategia per arrivare in finale con un nuovo amore. Punto di forza del format, l'interattività. Il pubblico attraverso un'app potrà interagire e decidere le sorti delle coppie che si formeranno.

«Se fossi single parteciperei senz'altro a un programma come questo, perché io stessa sono l'esempio del fatto che un amore possa nascere sotto le telecamere. Quando mi hanno proposto questa conduzione ho pensato sono dei folli, poi ho pensato posso farcela».

Riferimento tra le conduttrici, ovviamente, Maria De Filippi. «Vorrei somigliarle. Mai distaccata, riesce a creare un rapporto con tutte le persone che lavorano con lei. Spero di avere almeno un po' della sua calma e della sua obiettività».

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