Madonna, disco diffuso illegalmente "Uno stupro alla mia arte, terroristi"

È stato diffuso sul web un demo del nuovo cd di Madonna, che si sfoga su Instagram: "Sono primi demo, di cui la metà non saranno nemmeno nel disco"

Madonna, disco diffuso illegalmente "Uno stupro alla mia arte, terroristi"

"Grazie per non aver ascoltato! Grazie per la vostra lealtà! Grazie perché aspettate, e se avete ascoltato per piacere sappiate che si tratta di demo non finiti rubati molto tempo fa e non ancora pronti per essere presentati al mondo". Così Madonna, con ironia e sarcasmo, si sfoga su Instagram dopo il furto dell'ultimo album.

Con la sottrazione del disco è stato possibile sapere che nel disco Madonna duetterà con Miley Cyrus, con Katy Perry, e che collaborerà con Aviici e Nicki Minaj.

La cantante tiene a far sapere che il furto del demo rappresenta "uno stupro alla mia arte.

Sono primi demo, di cui la metà non saranno nemmeno nel disco e l'altra metà sono cambiate e si sono evolute. È una forma di terrorismo. Perché c'è qualcuno che vuole distruggere il processo di creazione artistica? Perché rubare? Perché non darmi la possibilità di finire e darvi il mio meglio?".

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