Il vincitore del Festival di Sanremo 2020 fa “un passo indietro” e spiega, dopo vari gossip, che il brano che ha vinto la kermesse, “Fai Rumore”, non è dedicata a Levante.
Era stato Coez, qualche giorno fa, a far nascere il pettegolezzo riguardante il destinatario della canzone che ha permesso a Antonio Diodato di vincere la 70esima edizione di Sanremo e, durante l’ospitata di ieri, domenica 9 febbraio, da Mara Venier, il cantante sembrava ammettere che il brano fosse stato scritto proprio pensando a Levante. “'Fai Rumore' è un invito ad abbattere i muri che creano silenzi. Silenzi che si creano dopo la fine di una relazione. O anche nell’amicizia – aveva chiarito ieri il vincitore di Sanremo - . Questa cosa, questi silenzi fanno nascere delle cose errate nelle nostre teste, ma poi basta un confronto e non uno scontro e improvvisamente cadono le barriere”.
Incalzato dalla Venier, però, Diodato aveva confermato che "Fai Rumore" era stata dedicata “anche” a Levante. A distanza di qualche ora da quelle dichiarazioni che hanno fatto sognare i più romantici facendoli fantasticare su un possibile ritorno di fiamma, ecco che Antonio fa un passo indietro e chiarisce il vero intento della canzone che lo ha portato nell’olimpo dei vincitori di Sanremo. “[Non è vero che Fai Rumore è dedicata a Levante, ndr], nel nuovo c’è un altro pezzo dedicato a quell’esperienza e si intitola 'Quello che mi manca di te' – ha detto lui a La Nazione - .Nel pezzo presentato al Festival ho raccontato me stesso, pescando nella mia intimità, nel mio vissuto”.
Tra Diodato e Levante, nonostante la fine della relazione, i rapporti sono rimasti comunque ottimi ed è stato proprio lui a spiegare di averla incontrata e abbracciata dietro le quinte del Festival. “Durante la settimana ci siamo incontrati dietro le quinte. E abbracciati – ha continuato a spiegare - .Dopo la vittoria no. Ma a causa dei tanti messaggi e delle numerosissime chiamate, il telefonino mi si è spento due volte, quindi non escludo di trovare qualche sorpresa quando riprenderà a funzionare”.
Ancor prima dell’inizio di Sanremo, inoltre, Levante aveva raccontato di aver dedicato uno dei suoi brani più famosi, "Antonio", proprio all’ex fidanzato. “L’avevo scritta quando ancora stavamo insieme, poi quando ho chiuso il disco la nostra storia era finita.
Ma ho deciso di lasciarla perché abbiamo avuto una bellissima storia d’amore che si meritava una bellissima canzone d’amore – aveva detto lei al settimanale Chi - . Non si rinnega la felicità vissuta. Anzi: ogni album è un pezzo del mio diario, volevo che restasse traccia delle cose belle che ci sono state”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.