Era stato uno dei pochi a credere nel cambiamento di Fabrizio Corona, ma dopo il nuovo arresto si era dovuto ricredere: ora don Antonio Mazzi ha deciso di tendere ancora la mano all'ex re dei paparazzi che da ormai da tre mesi si trova in carcere.
Dopo il secondo arresto di ottobre, il sacerdote che lo aveva accolto nella sua comunità Exodus di Milano, si era scagliato contro Corona e lo aveva accusato di averlo preso soltanto in giro. "Corona caro, prima di tutto non venire da me perché sono troppo buono e mi hai fregato. Più che pentito per averlo accolto, mi sono arrabbiato. Mi pare di essere stato imbrogliato. Forse peccando di superbia ero convinto che non avesse voglia di fregarmi e invece...", aveva detto don Mazzi a Rtl 102.5 nel novembre scorso.
Ora, però, pare che il sacerdote ci abbia ripensato. Ospite a Parliamone Sabato, programma di Rai 1 condotto da Paola Perego, il don ha fatto un passo indietro e ha lanciato un appello proprio a Fabrizio Corona: "Con lui e con casi così difficili ho amore e odio, simpatia e antipatia al 50%. Mi rompe perché Fabrizio Corona non è solo quello che vediamo. Mi dispiace che con l'ultima litigata non ci siamo più sentiti, l'ho pensato molto durante questo Natale. Non credo che sia ancora così dipendente da questo lusso vergognoso. Secondo me, se lo avessero lasciato a me ancora un altro po' di tempo... Io lo volevo almeno altri sei mesi. Invece è riuscito ancora una volta a scapparmi e questo mi rompe".
Dopo una serie di considerazioni, don Mazzi lancia un ultimo appello: "Se mi sente, io vorrei che mi richiamasse perché io sono ancora convinto che possiamo riprendere discorsi che abbiamo cominciato.
Vorrei almeno incontrarlo". Per il momento, però, non c'è speranza che Fabrizio Corona possa uscire dal carcere. Il Tribunale del riesame di Milano, infatti, ha confermato la reclusione proprio poco prima di Natale.
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