Il cinema e le serie tv sono due medium che, oggi, si intrecciano molto spesso. L’uno compensa l’altro come se fossero i due lati della stessa medaglia. Il primo non può vivere senza il secondo e viceversa. In quest’ottica è stato concepito il primo film a puntate di Gabriele Muccino che porta nel piccolo schermo i drammi, gli amori e i segreti di una famiglia contemporanea di A casa tutti bene. Dal 20 dicembre, a un passo dalle festività di Natale, debuttano su Sky i primi due episodi della serie reboot dell’omonimo film diretto da Muccino, che è stato campione di incassi nel 2018. Otto gli episodi previsti (abbiamo visto in anteprima i primi due) per un prodotto tv dal grande appeal che strizza l’occhio alla tradizione seriale americana.
Diretto dallo stesso Muccino, prodotta da Sky, Marco Berlandi e Lotus Production, il dramma familiare arriva ogni lunedì su Sky e in streaming su NowTv. Con un cast totalmente rinnovato rispetto al film originale, nella serie spiccano Laura Morante, Emma Marrone, Francesco Acquaoli e molti altri per un racconto teso e coinvolgente di una famiglia contemporanea alle prese con le insidie della vita.
A casa tutti bene, di cosa parla la serie tv
Al centro della vicenda ci sono i Ristuccia che da ben 40 anni sono i proprietari del rinomato ristorante San Pietro, uno dei locali più famosi di Roma. Attorno a esso si intrecciano le vicende di Carlo, uomo ambizioso che vuole vivere lontano dall’ombra del padre. È divorziato ma ha una nuova compagna. Poi c’è Sara, sorella di Carlo, donna forte molto legata ai suoi genitori. A loro si aggiunge Paolo, terzo figlio dei Ristuccia, spirito libero che ha preferito vivere lontano da Roma.
L’incastro è perfetto, fino a quanto i Mariani, un altro ramo della famiglia, a causa di un segreto nascosto nel passato, reclamano un posto nell’attività, sconvolgendo gli equilibri dei Ristuccia, facendo emergere liti, rancori e dissapori che spaccano in due le famiglie. Una racconto intenso, dai grandi sentimenti e in puro stile "muccianiano" che conferma le doti di un regista capace di fotografare gli animi inquieti delle famiglie di oggi, con i suoi drammi, i tradimenti, i momenti tristi e felici. Nulla di originale e tutto di già visto, ma A casa tutti bene funziona proprio per questo.
"Le relazioni umane? Un propellente di tutti i miei film"
Ed è proprio Gabriele Muccino che racconta la genesi di questo progetto che dal cinema arriva in tv. "L’idea di fare una serie che partisse dal film originario è nata mentre stavo girando sull’Isola di Ischia – afferma in conferenza stampa-. Questo perché sentivo di riconoscermi in ognuno dei personaggi che avevo tra le mani. Mi sono reso conto che tutti sono degli archetipi di uomini e donne che ubbidiscono ai loro umori e agiscono guidati dall’istinto.
Le relazioni umane, le ambiguità, la bellicosità, la trasversalità dei comportamenti sono da sempre il propellente delle mie storie". Ed è proprio durante l’incontro con i giornalisti che la produzione di Sky ha confermato una seconda stagione di A casa tutti bene, le cui riprese dovrebbero cominciare nel prossimo anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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