È quasi Oscar: ai Bafta2015 premiati Moore e Redmayne

Ai trofei del cinema UK spopolano Boyhood e Grand Budapest Hotel

È quasi Oscar: ai Bafta2015 premiati Moore e Redmayne

E’ l’evento mondano e cinefilo che anticipa gli Oscar. I Bafta sono un po’ come la statuetta dorata dell’Accademy, solo che si tratta di premi Made in England.

Sono stati assegnati ieri alla Royal Opera House, con tanto di red carpet da lode: Tom Cruise, le nuove "Bond girl" Monica Bellucci e Lea Seydoux, Julianne Moore, Keira Knightley e chi più ne ha più ne metta.

Tra i titoli più premiati Boyhood (miglior film e miglior regia, quella di Richard Linklater), Grand Budapest Hotel, che porta a casa ben cinque riconoscimenti e La teoria del tutto, il biopic sulla vita del fisico Stephen Hawking - presente in sala - affetto da atrofia muscolare. Lo scienziato è stato interpretato sul grande schermo dal giovane Eddie Redmayne, che ha convinto non solo gli spettatori ma anche la British Academy of Film and Television Arts: è lui il migliore attore protagonista.

La miglior attrice è invece Julianne Moore, 54 anni, premiata per Still Alice. Nel film interpreta una donna affetta dal morbo di Alzheimer. Sul tappeto rosso, abito in pendant, la Moore non teme rivali, anche in fatto di scollatura.

Grande delusione per The Imitation Game, altro film biografico che

racconta la storia del matematico Alan Turing, omosessuale e per questo perseguitato.

Non resta che attendere gli Oscar, per capire, definitivamente, chi sarà re e regina, sconfitto e rinviato di questo ultimo anno di cinema.

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