Elena Pastorelli: “Durante le scene di nudo mi sono sentita vulnerabile”

Donna forte nella commedia "Non ci resta che il crimine", Elena Pastorelli si rivela in un'intervista tra scene di nudo e Meeto

Elena Pastorelli: “Durante le scene di nudo mi sono sentita vulnerabile”

È un periodo d’oro per Elena Pastorelli che, da concorrente del Grande Fratello 12, ora è un’attrice molto richiesta. In arrivo nei cinema con “Non ci resta che il crimine” film con Marco Giallini, Edoardo Leo e Alessandro Gassman, l’attrice in una recente intervista a Libero si rivela tra scene di nudo e #Meeto

“Lo ammetto, sono sempre nuda nel film” ironizza l’attrice. “Il mio ruolo però non rappresenta un passo indietro per la figura della donna al cinema, anzi è un personaggio che dimostra carattere, è una donna che non scende a patti con nessuno.” Sulle scene di nudo poi aggiunge: “Quando ti spogli davanti la telecamera la paura più grande è di sentirsi vulnerabile, invece sono gli altri che si trovano in una posizione di debolezza. “ Elena Pastorelli durante l’intervista affronta anche l’argomento #Meetoo “In tutti gli ambienti ci sono uomini che si vogliono approfittare delle donne, non è solo una prerogativa del cinema. Dopo i dibattiti è giunto il momento di prendere atto di una consapevolezza.

” E sul suo prossimo progetto: “Sarò protagonista in Brave Ragazze, una commedia al femminile ma con un approccio diverso. Non sono la classica romana bella e coatta, non ho alle spalle anni di recitazione, sono solo me stessa.” Sulle fiction rivela: “Preferisco i film, hanno una comunicazione più immediata”

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