Come riporta Page Six, ieri sera Emily Ratajkowski ieri sera si è presentata alla premiere del nuovo film di Adam Sandler "Uncut Gems" esibendo un vistoso tatuaggio rivolto all’ex mogul dei produttori hollywoodiani, Harvey Weinstein, sotto processo per molestie e stupro. Il tatuaggio riportava letteralmente la scritta "F**k Harvey Weinstein" ed era impresso all’interno del suo braccio sinistro. La top model, stupenda in un lungo e sexy abito nero, ha calcato il red carpet della premiere a Los Angeles, fermandosi davanti al photocall per posare davanti ai fotografi e paparazzi in pose classiche da diva consumata qual è, finché, colpo di scena, non ha sollevato il braccio sinistro per tenersi in su i capelli lasciati sciolti sulle spalle ed è allora che tutti si sono accorti di quella scritta.
Proprio ieri era arrivata la notizia che Weinstein e le parti che gli hanno fatto causa hanno decido di accordarsi per un risarcimento di 25 milioni di dollari. E a quanto pare la top model, amica di lunga data di molte delle amiche molestate dall’ex re di Hollywood con la sua potente casa di produzione sempre in lista per gli Oscar per i film prodotti, non l’ha presa affatto bene. Anzi. Emily Ratajkowski ha voluto così esprimere il suo dissenso per questo accordo, da quel che sembra dal suo tatuaggio avrebbe forse preferito una condanna molto più dura per Weinstein, ma così non è stato e allora ha deciso di esporsi in prima persona esibendo sul suo braccio una scritta che poi si è scoperta essere stata realizzata con un pennarello.
Niente di indelebile, insomma. Nessun tatuaggio su Weinstein che dovrà restare per sempre sul suo corpo. Solo la protesta di una sera in cui la top model e regina di Instagram grazie alle sue cliccatissime foto sexy ha voluto dire la sua sulla vicenda e far sentire la sua voce, chiarendo una volta per tutte cosa ne pensasse di Weinstein. La top model ha quindi postato il suo finto tatuaggio anche sul suo account Instagram in cui posa tenendosi i lunghi capelli in alto sulla testa con il braccio sinistro dove troneggia l’enorme scritta contro il produttore. Nella didascalia Emily ha scritto: "Oggi Harvey Weinstein e il suo ex studio hanno stretto un accordo da 25 milioni di dollari con le sue vittime. Weinstein, accusato di reati che vanno dalle molestie sessuali allo stupro, non dovrà ammettere azioni illecite o pagare con i suoi soldi", aggiungendo il polemico hastag "#nojusticenopiece".
Subito sono fioccati a centinaia i commenti dei suoi follower che, oltre a dirsi costernati quanto lei, le hanno chiesto il motivo di questo gesto e se dietro la sua protesta non si nascondesse una molestia subita dal produttore e mai denunciata. Ma Emily Ratajkowski non ha risposto a nessuna domanda, trincerandosi nel silenzio e facendo parlare per lei quella scritta così forte. In ogni caso, come riporta Page Six, si tratta ancora di un accordo provvisorio che risolverebbe le cause di oltre 30 attrici ed ex dipendenti che hanno accusato Weinstein di crimini sessuali.
"L'accordo - si legge sul magazine - richiede ancora l'approvazione del tribunale federale di Manhattan, nonché delle dozzine di parti coinvolte”, quindi per Weinstein ancora non è detta l’ultima parola, almeno in aula. Con buona pace della battagliera Emily.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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