Enrico Papi: "Sono stato anche io vittima di bullismo catodico"

Enrico Papi non è solo un conduttore televisivo e un uomo di spettacolo, è anche il testimonial e l'ambasciatore dell'associazione Bulli-stop che il 25 maggio organizza lo spettacolo Bulli Zoo al teatro Olimpico di Roma

Enrico Papi: "Sono stato anche io vittima di bullismo catodico"

Enrico Papi oggi ha 54 anni e una lunga carriera alle spalle. Ma se, oramai, sono passati i tempi furoreggianti di quando conduceva Sarabanda o La Pupa e il Secchione, gli anni trascorsi lo hanno reso maggiormente consapevole dei suoi obiettivi futuri e del messaggio che vuole trasmettere. Papi, infatti, non è solo un conduttore televisivo ma anche il testimonial dell'associazione nazionale Bulli stop che il 25 maggio al Teatro Olimpico di Roma organizza lo spettacolo Bulli Zoo. Papi parla di questo, della sua esperienza personale con il bullismo e del suo futuro in una recente intervista rilasciata all'agenzia di stampa AGI.

Enrico Papi: "Io vittima di bullismo catodico"

Papi inizia l'intervista spiegando di essere in un momento felice e molto creativo della sua vita privata ma, soprattutto, professionale. A TV8, il canale in chiaro di Sky, dove conduce Guess my age-Indovina l'età dice di trovarsi "benissimo" e spiega anche il perché: "Mi trovo benissimo, con la sensazione di essere tornato a inizio carriera, in una rete dove c'è la possibilità di sperimentare nuovi format, a differenza di quanto succede nelle tv generaliste, spesso troppo ferme e ripetitive".

Ma dopo questo accenno alla sua vita professionale, Enrico Papi ci tiene a far capire la pervasività del fenomeno del bullismo: "Oggi il fenomeno ha preso una piega ancora più pericolosa perchè all'antica tipologia del bullo che si approfitta del più debole per sentirsi fico, si è affiancata quella dei tanti che cercano un'aberrante gloria diffondendo i loro reati, perchè di questo si tratta, sui social. Ormai il bullismo è diventato una tipologia di selfie".

Anche se, personalmente, non è mai stato vittima del bullismo inteso in senso tradizionale, Enrico Papi spiega che anche nel mondo della televisione esiste una specie di bullismo "catodico". E spiega: " E' un' altra cosa rispetto a quello che impera nelle scuole. E' più prevedibile e sarebbe molto sbagliato sovrapporli, qui si tratta di prevaricazioni tra adulti". Ma questo tipo di bullismo lo ha subito anche lui. Infatti spiega: "Nel mondo dello spettacolo c'è sempre chi cerca di distruggerti, magari mettendoti in cattiva luce, dicendo cose non vere. Non esistono amici.

Per questo, quando ho visto che le cose si stavano facendo difficili, ho preferito togliere il disturbo, dedicarmi alla mia famiglia e rientrare in un momento più tranquillo". E ora sta vivendo una nuova stagione, molto più serena, a Tv8 perché, chiarisce: "Quello con Sky è un matrimonio che funziona".

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