Enrico Ruggeri canta Battisti, i soliti odiatori lo insultano: "Fascista, tagliategli le corde vocali"

Il cantanto viene messo nel mirino. Vengono riesumati reperti storici. La rete insulta e minaccia, ma nessuno si indigna

Enrico Ruggeri canta Battisti, i soliti odiatori lo insultano: "Fascista, tagliategli le corde vocali"

Mentre in piazza Duomo a Milano le sardine nuotano, si beccano la pioggia e cantano il classico "Bella Ciao" (ma non solo: "Milano non si Lega"), in rete va in onda un altro caso. Ovviamente, contro le posizioni non propriamente rosse. Ieri sera, infatti, Enrico Ruggeri ha provato a ricordare Lucio Battisti a Una storia da cantare su Rai1, proponendo la cover de I giardini di marzo. L'indimenticabile brano della premiata ditta Mogol-Battisti uscito nel 1972 ma, di fatto, immortale. Così, dopo le serate speciali dedicate a Fabrizio De André e a Lucio Dalla, bisognava ricordre Battisti.

L'esibizione di Enrico Ruggeri è paciuta al pubblico in studio e a casa. E anche lo stesso Mogol - presente in studio - ha fatto i complimenti. Ma applausi a parte, le critiche sono arrivate feroci come non mai. Dove? Sui social. Perché? Per le posizioni politiche del cantante. Sui social, quindi, si è consumata una vera e propria carneficina. Commenti da una parte, insulti dall'altra. Offese, minacce, riesumazione di reperti storici e chi più ne ha più ne metta. Il solito, insomma.

Qualche utente tira fuori anche - per l'occasione - la storiella di Lucio Battisti di destra e lo accosta a Ruggeri. Ma coi commenti ci si sbizzarrisce. "Povero Lucio... qualcuno li fermi", "Strazio", "Che schifo", "Qualcuno strappi definitivamente le corde vocali a Ruggeri". Si legge. Bah, tutti bravi e belli a cantare. Tutti bravi e belli a giudicare. Tutti bravi e belli a incitare all'odio anche se poi vengono prese di mira sempre le solite persone.

Ma nessuno condanna? La sinistra dorme?

Perché sui social deve finire sempre così? Perché non esistono dialoghi e critiche costruttive? Mistero. Fatto sta che gli insulti arrivano solo a chi ha certe posizioni politiche...

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