La morte di George Michael ha colpito molti artisti della musica italiana. Durante la giornata si sono susseguiti messaggi di cordoglio per la scomparsa improvvisa delal star britannica. "Rimarrà un sogno rivederlo con i Queen. Nel mio immaginario l'unico possibile interprete di Freddie. #RIPGeorgeMicheal", ha affermato su Twitter, Cesare Cremonini. "26 dicembre. Un altro grande se n'è andato. George Michael, 53 anni, artista dal talento straordinario, aveva venduto 100 milioni di dischi nel mondo, durante la sua carriera. Lo avevo visto e ascoltato in concerto e mi aveva impressionato per la sua grande vocalità e sensibilità musicale. In questo 2016, anno triste per la musica, ci hanno lasciato anche David Bowie, Greg Lake, Prince, Keith Emerson, Leonard Cohen", ha scritto Gianni Morandi su Facebook. "Listen Without Prejudice", ovvero "Ascoltate senza pregidizi", è "uno dei dischi più belli del mondo. E il titolo per me è diventato un ordine da eseguire sempre per tutta la musica. #graziegeorge", ha commentato Jovanotti.
Ma su twitter è scoppiato il caso Luzzatto Fegiz, critico musicale storico del Corriere della Sera che ospite di Tgcom24 ha affermato: "Di quelli morti quest'anno era quello che valeva meno". Dopo queste parole sui social è subito scattata la protesta dei fan di george Michael che non hanno risparmiato qualche frecciatina al giornalista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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