Tutti conoscono l’indole sarcastica e da spirito libero di Ezra Miller. L’attore 26enne celebre per Noi siamo infinito e che vedremo al cinema dal 15 novembre nel sequel di Animali Fantastici, e presto anche in The Flash, cinecomic targato DC, in una recente intervista che ha rilasciato all’Hollywood Reporter, non usa mezzi termini per raccontare il suo punto di vista sul movimento del #Metoo, aprendo anche una parentesi sulla sua sessualità.
“Mi hanno fatto bere del vino quando ero ancora minorenne” ricorda Ezra Miller, “mi chiedevano se io volessi fare un film a tema LGBT e ho risposto di no” continua l’attore durante l’intervista, raccontando un retroscena del suo passato da attore. E sul movimento che ha sconvolto Hollywood afferma: “è un periodo assolutamente fantastico. In molti credono che accusare o denunciare apertamente una molestia sia un atto dovuto, ma non è la strategia giusta. È incredibile vedere come stimati produttori e grandi attori, in un attimo, sono diventati persone intollerabili” afferma Miller.
“Tutti sapevano che era intollerabile quello che accadeva dietro le quinte, ma siamo comunque sopravvissuti, siamo andati avanti” rivela. “É la natura umana. Ora tutti credono che ad Hollywood siamo dei professioni del sesso, ma in realtà non è così.” L’attore apre una parentesi anche sul Time’s Up affermando che: “Gli uomini di potere sentono il bisogno, vogliono sottomettersi ad una donna. Hanno capito ogni cosa, perché sono le donne che stanno dominando il mondo.”
E sulla sua
sessualità, il modo in cui Ezra Miller è stato definito, racconta che: “Io non mi identifico come Queer (strano), Io non mi identifico proprio in niente. Non sono né uomo né donna, non sono neanche un essere umano.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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