Fabio Volo: "Molestie? Quando facevo il cantante un produttore gay si fece avanti"

Fabio Volo protagonista dell'irriverente intervista de Le Iene: l'autore e conduttore ha risposto a tutte le domande, anche le più scomode, svelando il segreto del suo successo in libreria

Fabio Volo: "Molestie? Quando facevo il cantante un produttore gay si fece avanti"

Autore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo, Fabio Volo si è prestato per una intervista de Le Iene, programma di cui è stato volto storico e al quale ha rimproverato il fatto di non averlo mai “cag..o tanto”.

Sono Fabio Volo, conduco un programma alla radio, scrivo libri, sceneggiature...faccio tutto, tranne che lavorare”, ha esordito lui, invitato dall’inviato in giacca e cravatta a presentarsi prima di sottoporsi alle sue irriverenti domande. Ammettendo che vent’anni fa non si vedeva come è oggi, lo scrittore ha ricordato i suoi venticinque anni quando “dormiva poco, si faceva le canne e non pensava alle conseguenze delle cose”. Oggi, invece, quel modo di essere è completamente svanito e Volo ha ammesso di essere cambiato: “Sono più attento a tutto, mi spaventano più cose”.

Lui, che da piccolo voleva fare il panettiere, che ha frequentato la scuola fino alla terza media e che non ha mai ambito all’università, è autore di dieci libri, l’ultimo uscito poche settimane fa. “Il mio ultimo libro, ‘Una gran voglia di vivere’, dovrebbe essere letto perché vi aiuta a vivere meglio – ha detto lui, che ha spiegato cosa lo spinge a scrivere - . Scrivo libri non per rispondere, ma per chiedere”. Felice per essere riuscito a vendere 8 milioni di copie con i suoi libri, è certo che un tale successo dipenda dal fatto che “scrivo per la gente, non ho le seghe mentali che può avere un intellettuale che deve piacere al suo amico così gli dà il premio”. Proprio questo riscontro di pubblico, però, ha reso Fabio Volo uno degli autori meno amati dai colleghi. “C’è qualcuno che mi odia, anche se poi mi saluta – ha raccontato lui - . Baricco una volta mi ha detto: ‘Vendo abbastanza per non odiarti’. Di solito, quelli che non mi odiano tanto, sono quelli che vivono di scrittura”.

Dopo aver passato in rassegna i suoi difetti fisici e commentato il gossip da cui è spesso assente perché “lui che spinge i figli sull’altalena è troppo noioso”, Fabio Volo si è prestato per le domande Le Iene “che imbarazzano tutti”. “Ho avuto un centinaio di donne, quasi tutte perché sono famoso, tranne quelle all’estero – ha iniziato a rivelare - . Non ho mai ricevuto lavoro in cambio di sesso, non mi è mai capitato ma, in tal caso, avrei accettato”. Volo, inoltre, ha confessato di essere stato molestato all’inizio della sua carriera: “Mi è successo una volta, quando facevo il cantante. Un produttore gay mi chiese ‘se ce n’era’...ma ho rifiutato”.

Oggi legato a Johanna Hauksdottir e padre di due figli, Fabio Volo ha ammesso che “per quello che spende, potrebbe anche non lavorare”.

I lussi che mi concedo sono l’analista e il personal trainer – ha spiegato, ricordando di aver buttato i soldi solo in un’occasione - . Una sera, non so perché, ho preso una birra analcolica. Forse quelli sono i soldi spesi peggio”.

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