La fiaba triste dell'ex re di Malesia

L'ex re di Malesia Muhammad V del Kelantan ha abdicato per amore, ma la sua favola si è conclusa con un catastrofico triplice ripudio e la minaccia dell’ex moglie di fare delle presunte, clamorose rivelazioni

La fiaba triste dell'ex re di Malesia

La Malesia, un regno che ci sembra lontano, per alcuni di salgariana memoria, dove vive un (ex) sovrano che ha rinunciato al trono per amore. Il suo nome è Muhammad V e il titolo completo era re di Malesia e di Kelantan. Ha 50 anni e ha governato su uno degli stati islamici più conservatori al mondo. Come in una favola il monarca musulmano da Mille e una Notte incontra a casa di un gioielliere una ragazza bellissima, Rihana Oksana Voevodina, Miss Russia del 2015 (26 anni) e se ne innamora all’istante. Come racconta Vanity Fair, Rihana e Muhammad tengono segreto il loro amore e la giovane si converte all’Islam nel giugno del 2018. A novembre dello stesso anno la coppia ufficializza l’unione con una cerimonia nuziale privata (e halal) a Mosca.

Appena due mesi dopo il re di Malesia decide di abdicare e la notizia fa il giro del mondo: infatti l’opinione pubblica malese e gli esperti reali non vedono di buon occhio il passato da modella di Rihana e ritengono che il matrimonio tra quest’ultima e Muhammad sia incompatibile con la carica reale. Neppure la nascita di un figlio, Ismail Leon Petra, mette a tacere i pregiudizi. Non c’è alcuna via d’uscita. Per amore della moglie il re non esita a rinunciare per sempre al destino per cui è nato. Pur di vivere per sempre con lei abbandona titolo e a privilegi. Sembra di leggere una storia che ha tutti i crismi della fiaba romantica, tranne uno: il lieto fine. L’ex re di Malesia e la regina (solo del suo cuore, senza corona) non conosceranno il celebre “e vissero felici e contenti”, ma un più prosaico “io ti ripudio” pronunciato tre volte.

Infatti la favola termina lo scorso giugno di fronte a un tribunale della Shari’a di Singapore. Il matrimonio viene sciolto all’istante grazie alla formula del “triplice ripudio”, una delle possibilità contemplate nell’Islam per rendere effettivo il divorzio. Il triplice talaq (ripudio) è unilaterale, ovvero può concederlo solo l’uomo alla donna e non viceversa e consiste nella ripetizione della formula “io ti ripudio” per tre volte, appunto, anche consecutive. A questo punto la separazione è irrevocabile e, secondo la legge islamica, i due ex coniugi non possono contrarre un nuovo matrimonio tra loro se prima la donna non ha sposato un altro uomo e non è stata da questi ripudiata. Fino a oggi, tuttavia, sembra piuttosto improbabile che Muhammad e Rihana tornino sui loro passi. Non solo: a quanto pare la ex Miss ha minacciato sui social di svelare tutta la verità sul suo matrimonio. A tal proposito ha dichiarato: “So che tutti vogliono sapere cosa è successo tra noi. Prima non ero pronta a rivelare la mia storia. So che raccontare la verità mi farà bene, però non vorrei fare del male a nessuno. Sarà doloroso”.

Queste frasi compaiono sotto a un selfie scattato con l’ex marito e re di Malesia. In effetti, al di là delle pressioni mediatiche, non è ancora chiara la vera ragione del divorzio. Si vocifera che possano aver contribuito a questa difficile situazione dei post di Instagram in cui Rihana avrebbe definito il figlio futuro “re di Malesia” e se stessa “regina”. In proposito una nota del palazzo reale ha precisato: “Invitiamo il pubblico a non nominare ‘certi individui’ come la regina di Kelantan. Nessun titolo come Permaisuri, Raja Perempuan, Sultanah sono ammessi senza conferimento ufficiale dal palazzo”.

Il riferimento a Rihana parrebbe evidente. Il divorzio tra lei e Muhammad V dovrebbe essere diventato persino una faccenda di Stato poiché, dichiara Vanity Fair, sul documento ufficiale comparirebbe lo stemma del Kelantan.

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