In sostanza: concentrazione quasi totale sui canali tradizionali, innovazione nel sistema di fruizione delle trasmissioni grazie a Mediaset Play, acquisto del canale numero 20 e di Radio Subasio. In chiusura di un anno che lo stesso amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi non teme di definire horribilis a causa della questione Vivendi, così si presenta Mediaset per la ripartenza autunnale. Se, in gran parte, i programmi di Canale 5 sono gli stessi delle ultime stagioni, perché in un momento di crisi si deve continuare a puntare sui cavalli vincenti, qua e là nelle altre reti del gruppo si cerca di sperimentare qualcosa di nuovo. Ecco, dunque, le linee guida dei prossimi palinsesti 2017/2018 presentati in trasferta a Montecarlo dai vertici del Biscione.
ACQUISIZIONI Concluso l'accordo per il canale al numero 20 del telecomando, che entra nel mondo Mediaset per allargare l'offerta in chiaro. Dopo il tentativo finito male di vendere Mediaset Premium, la strategia di Cologno è puntare ancora di più sulla tv gratuita, dove si guadagna solo grazie alla raccolta pubblicitaria (e che - spiega Marco Paolini, direttore del palinsesto - viene vista nel suo totale ancora da 50 milioni di persone in Italia). Il nuovo canale non ha ancora una linea editoriale precisa, magari si cercherà di fare concorrenza alle reti otto e nove. Sul fronte delle emittenti, entra nel nuovo sistema Radio Mediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101) Radio Subasio che ha grande seguito in Centro Italia e che va a rafforzare il gruppo che è già primo in Italia.
TELEMERCATO Dopo essersi portati via Nicola Savino (che condurrà una puntata settimnale delle Iene), Italia Uno pesca ancora da Raidue e si riporta a casa la Gialappa's in trasferta momentanea in Rai. Anche la band torna nel programma satirico di Italia Uno. Sia il gruppo di Savino sia quello della Gialappa's saranno impegnati anche in laboratori di comicità per la seconda rete Mediaset. Succosi i capitoli sui traslochi immaginati o possibili. Per quanto riguarda Fabio Fazio (e la motivazione data dalla Rai per il rinnovo del maxi contratto a 2,8 milioni all'anno), Pier Silvio Berlusconi smentisce l'esistenza di accordi, come aveva già fatto La7: «Abbiamo parlato, ma non siamo arrivati neanche all'ipotesi di un accordo». Su Massimo Giletti, di cui da giorni si vocifera un passaggio a Cologno, dopo l'annuncio della chiusura della sua Arena, il boss di Cologno risponde che «è un ottimo professionista, ma stanno andando avanti i colloqui con la Rai». Insomma non si prevede per ora un trasferimento.
PROGRAMMI ATTESI Se ne parla da anni, prima su Sky, poi su Mediaset. È Adrian, la serie animata dalla lunghissima gestazione ideata, prodotta e «impersonata» da Adriano Celentano. Si tratta di tredici episodi che andranno in onda nella prima parte del 2018, in cui un Celentano-cartoon lotta per la salvezza dell'ambiente. Nella produzione le nostre eccellenze Milo Manara, Nicola Piovani, Alessandro Baricco e Vincenzo Cerami. Chissà se riusciremo a vederla...
GLI SHOW Produzioni originali fatte in casa per il pubblico italiano. Questa è la parola d'ordine che si è sempre seguita - spiega Alessandro Salem, direttore dei contenuti - e che varrà ancora di più nella stagione 2017/2018. «Perché abbiamo visto che è l'unica proposta che attrae il nostro pubblico». Dunque Canale 5 avrà ben cinque serate di programmi d'intrattenimento. Che sono per l'autunno: Tù sì que vales, con De Filippi, Scotti e Rudy Zerbi in giuria; House Party, l'ultima creazione di Maria, Grande Fratello Vip con al timone Ilary Blasi, Music con Paolo Bonolis per tre serate evento come quelle sperimentate nella scorsa stagione e Chi ha incastrato Peter Pan? con i bambini sempre guidata da Bonolis. Nel 2018 tornano C'è posta per te e Amici, ovviamente presentati dalla De Filippi. Più avanti Scommettiamo..., programma storico della Rai, ora acquistato da Mediaset. In arrivo anche un nuovo quiz condotto da Scotti: The Wall. Su Italia Uno Bonolis proporrà, coniugato in modo diverso, il suo «Senso della vita» e si tenterà un nuovo reality, Surviving Africa, con un gruppo di vip che deve sopravvivere in ambienti selvaggi, senza Raz Degan.
LA FICTION Il punto debole della programmazione. È lo stesso Salem che ricostruisce stagioni «in cui ci siamo fermati perché la crisi economica ci ha costretti a diminuire il budget e ci siamo concentrati sulle soap per ottimizzare i costi». Ora si vuole cambiare rotta, costruire linguaggi più moderni. Per farlo, tra le altre novità, una serie con protagonista Gianni Morandi, L'isola di Pietro, nei panni di un pediatra, Liberi sognatori che racconta quattro eroi italiani e Immaturi, tratta dal film.
INFORMAZIONE I numeri dati da Mauro Crippa, direttore generale del settore: «45 milioni di spettatori passati almeno per un minuto su una delle nostre testate», avvalorano lo sforzo del gruppo.
E quindi rivedremo Costanzo nella versione «show» e «L'intervista», Matrix con Nicola Porro e Matrix con Chiambretti e poi tutti i tradizionali spazi di approfondimento su Rete4, compreso Dalla vostra parte con Maurizio Belpietro, che tornerà a settembre «in versione diversa», forse con toni più rilassati, dopo il cambio estivo della sua conduzione.
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