Il tuo è un cognome importante, nel bene e nel male...
“Non tutto è oro quel che luccica. I miei si sono separati quando ero piccola. Dopo una convivenza tragica con mio padre - lui è un artista con una vita abbastanza “colorita” - a 15 anni sono finita in un orfanotrofio”.
Oggi come sono i rapporti con i De André?
“Artisticamente li stimo molto. Mio nonno è stato un cantautore “sacro”. Mio padre con gli strumenti musicali è un genio. Con lui adesso non parlo più, eppure piango quando ascolto le sue canzoni”.
Il tuo cognome, comunque, ha un certo punto ti ha fatto gioco?
“Sì, certo! Ho accettato di partecipare all’Isola dei Famosi numero otto nella categoria ‘parenti di’. Ci vuole ironia. E ci vuole anche capacità, perché va bene nascere in una famiglia conosciuta, ma poi bisogna comunque essere validi”.
A proposito di capacità: sei stata inviata per Barbara d'Urso a Sanremo assieme a Yari Carrissi, secondogenito di Albano e Romina.
“Più che inviata, testimone del Festival”.
Che esperienza è stata?
"Ci siamo molto divertiti. Sembrava di stare in una 'bolla di sapone': quattro giorni di sole, buona energia, in compagnia di un amico speciale. Tutto in un momento di crisi e problemi per cui ci sentiamo tutti un po’ bloccati”.
Alcuni hanno già detto che tu e Yari siete il nuovo duo della tv. Progetti assieme?
“Potrebbero esserci sviluppi, sì. Sia in campo musicale che, perché no, in quello televisivo”.
Tu proprio con la musica hai iniziato...
“Sì. E adesso continuo. Sta per uscire un mio singolo dance dal titolo ‘Champs Elysee’”.
Sarai una Lady Gaga all’italiana?
“Perché no. Ballo e amo molto la dance. È un genere internazionale che mi permette anche di spostarmi e coltivare l’altra mia grande passione: i viaggi”.
A Sanremo hai incontrato anche Albano e Romina. Cosa ti hanno detto di questo debutto in tv?
“A me e a Yari, Albano ha detto che gli siamo piaciuti perché avevamo un’immagine fresca e positiva. Poi siamo andati a cena tutti assieme. E’ stato buffo...”.
In che senso?
“Bé sia io, sia Albano, sia il mio fidanzato (Daniele Interrante) siamo stati sull’Isola dei famosi. Era una coincidenza bizzarra. Poi Albano mi ha raccontato di mio nonno. E’ stato un bel momento”.
Se tu potessi scegliere, che reality faresti oggi?
“A livello di natura ripeterei l’isola. In campo artistico mi piacerebbe partecipare a ‘Tale e quale’”.
Un appello a Carlo Conti.
“L’ho postato sui social. Rispetto, dialogo e complicità: ecco la mia formula vincente con Daniele. Assieme ci divertiamo. Ci legano gli stessi piaceri della vita. Chiusi in quattro mura non ci annoieremmo mai”.
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