Ieri Belen Rodriguez ha compiuto 33 anni e nella casa del Gf Vip i suoi fratelli le hanno fatto gli auguri come meglio potevano.
E proprio in occasione del compleanno della showgirl argentina, i vip hanno rivolto alcune domande a Cecilia Rodriguez. Gli inquilini di Tristopoli erano piuttosto incuriositi dal sapere come ha vissuto e vive Cecilia la popolarità di Belen. Il primo a farle qualche donanda è stato Luca Onestini che le ha chiesto come è stato crescere assieme a un personaggio "così totalizzante". "Belen - ha risposto Cecilia - se n’è andata da sola con 200 euro in tasca, che erano quello che i miei genitori potevano darle. Si è costruita un impero. È super generosa, ce l’ha fatta e vuole aiutare gli altri".
Luca Onestini prosegue e le ha fatto notare come a volte sia difficile sviluppare una propria personalità quando si vive accanto a una donna così importante come Belen. Ma ecco che qui Cecilia Rodriguez casca e ammette di aver provato gelosia nei suoi confronti: "Ho avuto un periodo in cui ero gelosa di lei a causa di mia madre. Crescendo ho capito, ma all’epoca quando venivano i nostri parenti a casa, lei sfogliava i giornali e faceva solo il nome di Belen. Non parlavo d’altro e da figlia ero…non proprio gelosa, non so come dire".
E dopo aver parlato con gli altri vip, Cecilia si è chiusa in confessionale e in lacrime ha parlato a cuore aperto: "Quando dall’Italia tornava in Argentina dopo aver fatto dei lavori, Belen qui ci aiutava. Ogni volta che tornava rifaceva un muro o il pavimento, fino a quando è arrivata a regalarci una casa. Belen è molto sensibile. Si è creata il ruolo della forte ma dentro è davvero sensibilissima. Mi ha fatto da mamma. Adesso mi guarda e mi dice: 'Sei cresciuta, non sei più la mia bimba'. A volte ho voglia di abbracciarla, ma non lo faccio. Mi vergogno perché lei ha sempre mantenuto il ruolo di quella forte, per cui per me è strano guardarla negli occhi e dirle quanto la amo. Con Jeremias non sento lo stesso imbarazzo (Si scioglie in lacrime per poi proseguire, ndr). Mi dispiace, ma non ce la faccio a cambiare questo aspetto. Vorrei tanto farlo ma non riesco a superarlo.
È come se lei non ne avesse bisogno ma non è così, ed è quello che mi dispiace. Magari si vergogna a mostrarci le sue debolezze. Lo capisco, ma credo anche che non ci sia persona più giusta che un fratello o una sorella di fronte a cui sciogliersi".
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