Tra i personaggi noti che sono stati colpiti dal coronavirus anche Giacomo Poretti e la moglie Daniela: a renderlo noto è stato proprio l’attore del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che ha raccontato cosa gli è successo lo scorso marzo al ritorno da alcuni giorni in montagna.
Pur non avendo avuto la possibilità di fare il tampone, Poretti sembra abbia avuto tutti i sintomi del Covid-19 ad eccezione della perdita del gusto e dell’olfatto. Al rientro dalla settimana bianca, infatti, Giacomo e la compagna hanno iniziato ad avere la febbre associata a grande stanchezza. “Un mattino non sono riuscito neppure a svitare la moka del caffè, per darti l’idea di come mi sono sentito – ha spiegato lui sulla pagina “Altre Storie” de Il Corriere della Sera - . Suppongo che fosse Covid, non mi è mai venuta una febbre così: 8 giorni di febbre a 39”.
“Il tampone ora è negativo e non vedo l'ora di fare il test di sierologico e sono disposto a donare il plasma – ha aggiunto ancora lui che ha un passato da infermiere - .In quella fase nessuno ti mandava in ospedale, ti dicevano di riempirti di tachipirina. Ho passato giorni a controllare il respiro. Io non ho perso il gusto e l'olfatto, mia moglie sì”. Alla compagna Daniela Cristofori, però, ha riconosciuto la forza e la tenacia con cui ha affrontato e superato il problema perché le “donne reagiscono meglio, sono davvero sempre più forti di noi”.
Ora che tutto sembra essere superato, Giacomo Poretti è pronto per tornare al lavoro con lo spettacolo che è stato interrotto in seguito alla diffusione del coronavirus. “Torneremo in teatro e ripartiremo con il mio ultimo spettacolo ‘Chiedimi se sono di turno’ – ha annunciato - ,dedicata agli undici anni in cui ho lavorato come infermiere. Ma con un nuovo prologo dedicato a questa vicenda: perché io so che cosa possono avere passato”.
Il progetto di Poretti, che resta ancora in stand by in attesa della riapertura dei teatri, punta ad una nuova forma di diffusione. “Non so quando potremo ripartire, ma mi piacerebbe farlo continuando la mia tournée negli ospedali – ha fatto sapere l’attore - .
Sarà un modo per stare vicino a tante donne e tanti uomini che hanno vissuto settimane intere in trincea, ad affrontare un nemico sconosciuto e a doversi occupare di persone malate che, oltre a questo, sono rimaste separate dai loro affetti”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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