Gigi D'Alessio: "Io neomelodico? No sono italiano. E Sanremo lo guardo da casa"

Il cantante attacca anche Sanremo: "Lo guardo da casa, non ci vado neppure come ospite"

Gigi D'Alessio: "Io neomelodico? No sono italiano. E Sanremo lo guardo da casa"

Gigi D'Alessio si sfoga. La sua mancata partecipazione a Sanremo ha creato un pò di malumore tra i suoi fan. Così sono riaffiorate antiche polemiche sull'embrago per i neomelodici sul Festival.

D'Alessio stufo delle polemiche ha detto la sua sui neomelodici e sul Festival: "Sono contro i neomelodici: non esistono. Dipendono dagli occhi di chi li guarda. Anche Ramazzotti e la Amoruso lo sono allora, in quanto nazionalpopolari. Come lo furono Modugno e Villa. Secondo me invece cosa sono? Sono cantanti italiani con la fortuna di essere nati a Napoli". E ancora: "I miei dischi si vendono come le auto della Fiat ma sono decisamente meglio. E se cantassi il disco di un altro non se ne accorgerebbero". E dichiara: "Sanremo lo vedo da casa: non ci vado neppure come ospite". E ironizza: "Ve lo direi se ci andassi, è una cosa bella mica un'appendicite".

Lo sfogo di D'Alessio è andato in onda ai microfoni de "I Radioattivi" e spiega: "Gli italiani stessi sono neomelodici, il termine in sé significa tutto e nulla, se n'è fatto un gran frullato. Per alcuni sono un gruppo di artisti da ghettizzare, per altri un artista rionale, un cantante di zona che non deve uscire da quella gabbia, per altri ancora è la nuova linea melodica della musica napoletana".

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